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Sportivi e pubblicità, un connubio indissolubile

Da decenni i brand più importanti di qualsiasi settore, scelgono come testimonial per le loro campagne pubblicitarie personaggi legati al mondo dello sport

Da decenni i brand più importanti di qualsiasi settore, scelgono come testimonial per le loro campagne pubblicitarie personaggi legati al mondo dello sport. Da sempre sinonimo di aggregazione e unione, l’universo sportivo è un movimento seguitissimo in tutto il globo, con una risonanza davvero notevole. Per queste ragioni le aziende più influenti  e conosciute scelgono di investire enormi capitali per ingaggiare figure del mondo dello sport per pubblicizzare e lanciare sul mercato i loro prodotti.

In Italia chi sono i mattatori del mondo dello sport delle reclame?

Tra i personaggi più attivi e richiesti abbiamo tanti ex calciatori che nonostante abbiano appeso gli scarpini al chiodo sono sempre presenti nel piccolo schermo; personaggi del calibro di Francesco Totti, Alex Del Piero che da anni sponsorizza un marchio noto produttore di Acqua e Bobo Vieri, con il suo “Shave like a bomber” quotidianamente entra nelle case degli italiani. Anche Matteo Berrettini è entrato nell’universo delle pubblicità, il tennista romano dopo l’exploit degli ultimi anni è diventato testimonial per la più famosa compagnia telefonica italiana. Andando indietro nel tempo, memorabili sono le pubblicità realizzate da una nota azienda di Yogurt e latticini con testimonial Ciro Ferrara. Mito assoluto degli anni 90’ Totò Schillaci che in Giappone divenne un uomo copertina con spot veramente esilaranti.

Sportivi stranieri che guadagnano cifre monstre con le sponsorizzazioni

Oggi è sovente usare il neologismo del “Brand Ambassador” ossia figura di riferimento di un’azienda, lo sa bene Roger Federer, uno dei tennisti più forti e vincenti della storia, da anni ambasciatore mondiale di una marca di orologi famosissima in tutto il mondo, dal costo non indifferente. Come dimenticare gli spot di una nota casa di abbigliamento sportivo americana, con protagonisti i migliori calciatori mondiali, che si davano battaglia in partitelle esilaranti accompagnati da sfottò divertenti. Molte volte i brand hanno unito personaggi sportivi, famosi per le loro rivalità in campo, dando vita a siparietti molto simpatici e di successo, ma non è il caso di due grandi calciatori del Paris Saint Germain molto vicini sia nella vita che nelle campagne di sponsorizzazione, parliamo di Messi e Neymar amici anche nella pubblicità di una nota azienda che opera nel settore monetario.

Diritti di immagine e introiti dalle campagne pubblicitarie

Le pubblicità ormai sono diventate una fonte di guadagno extra non indifferente per gli sportivi, soprattutto per i calciatori che oltre ai loro stipendi da capogiro vengono pagati milioni di euro anche da questi colossi del commercio. Ma molto scalpore ha destato in questi anni la politica aziendale del Napoli di Aurelio De Laurentiis, ovvero tenere per la società partenopea in maniera esclusiva i diritti d’immagine dei propri calciatori. Negli anni infatti numerose polemiche hanno accompagnato questa scelta, si vocifera anche che molti calciatori importanti hanno declinato il trasferimento al Napoli, proprio per tale ragione. Ma Aurelio De Laurentiis ha sempre ribadito che : “Nessun calciatore vestirà la maglia del Napoli, senza cedermi i diritti d’immagine” mossa controcorrente che sicuramente porta nelle casse del club partenopeo cifre extra non indifferenti. La pubblicità resterà sempre il veicolo più veloce di conoscenza di prodotti o brand per questa ragione si tende a scegliere personaggi di risonanza mondiale amati dalla gente, affinché l’investimento fatto abbia un ritorno economico nelle casse aziendali portando un utile.

2023-03-29T10:02:41+02:00