La rivista francese Prescrire (Ong indipendente) ha da poco pubblicato l’aggiornamento per il 2025 della sua “lista di farmaci da evitare per un trattamento migliore”. È il tredicesimo anno consecutivo che viene pubblicato l’elenco con i medicamenti “off limits”. Lo scopo di Prescrire è quello di migliorare la qualità delle cure e prevenire potenziali danneggiamenti per i pazienti.

Nella “black list” del 2025 sono stati inseriti 106 farmaci oggetti di analisi nel lasso di tempo compreso tra il 2010 e il 2024. Tre lustri duranti i quali le analisi hanno fatto emergere un rapporto rischio-beneficio reputato sfavorevole in ogni situazione clinica, fatte salve specifiche eccezioni comprese nelle autorizzazioni di commercializzazione francesi o europee.
La lista dei farmaci da evitare
Ci sono naturalmente delle “new entry” e dei “ritorni” nell’elenco dei farmaci da evitare. Il primo è quello della fenfluramina, di nuovo inserita nella lista: Nel 2024 la fenfluramina era stata rivalutata per saggiarne l’impiego nel trattamento della sindrome di Lennox. I dati clinici mostrano che il rapporto rischio-beneficio rimane sfavorevole.
La “nuova arrivata” è la reboxetina, un inibitore della ricaptazione di noradrenalina e serotonina risultato meno efficace di altri antidepressivi e con effetti collaterali come disturbi sessuali e perdita di appetito. Attenzione anche all’ulipristal (usato per i fibromi uterini): la sua autorizzazione di commercializzazione nella UE è stata ritirata a causa di gravi effetti epatici che talvolta hanno reso necessario il trapianto di fegato.

Niente da fare anche per il floroglucinolo, che presenta effetti collaterali importanti come reazioni allergiche gravi (come la sindrome di Lyell) e rischio teratogeno. È incerta la sua efficacia nei disturbi intestinali benigni è in alcuni casi pari all’effetto placebo. Il suo uso è particolarmente sconsigliato alle donne incinte o che potrebbero concepire.
Ecco i 106 farmaci da evitare divisi per aree terapeutiche:
- Oncologia, trapianti e ematologia: defibrotide, mifamurtide, nintedanib, panobinostat, roxadustat, trabectedina, vandetanib, vinflunina.
- Cardiologia: aliskiren, bezafibrato, ciprofibrato, dronedarone, fenofibrato, ivabradina, nicorandil, olmesartan, ranolazina, trimetazidina, vernakalant.
- Dermatologia e allergologia: finasteride 1mg, mequitazina, pimecrolimus, prometazina iniettabile, proteina di arachidi (palforzia), tacrolimus topico.
- Diabetologia e nutrizione: alogliptina, bupropione/naltrexone, linagliptina, orlistat, pioglitazone, saxagliptina, sitagliptina, vildagliptina.
- Dolore e reumatologia: Coxib (celecoxib, etoricoxib, parecoxib), aceclofenac, diclofenac orale, ketoprofene in gel, meloxicam, piroxicam e tenoxicam sistemico.
- Osteoartrite/artrosi: diacereina, glucosamina.
- Miorilassanti: mefenezina (orale e topica), metocarbamolo, tiocolchicoside.
- Osteoporosi e vari: denosumab 60mg, romosozumab, cerotti alla capsaicina, colchicina + oppio in polvere + tiemonio, chinina.
- Gastroenterologia: acido obeticolico, diosmectite, domperidone, droperidolo, idrotalcite, caolino, metopimazina, beidellite montmorillonite, prucaloprida, tintura di oppio, pomata al trinitrato di glicerina 0,4%.
- Ginecologia ed endocrinologia: tibolone.
- Infettivologia: moxifloxacina.
- Neurologia: alemtuzumab, donepezil, teriflunomide, fenfluramina, flunarizina, galantamina, ginkgo biloba, memantina, naftidrofurile, natalizumab, oxetorone, piracetam, rivastigmina, tolcapone.
- Pneumologia e otorinolaringoiatria: alfa-amilasi, ambroxolo, bromexina, decongestionanti nasali e orali (efedrina, nafazolina, ossimetazolina, fenilefrina, pseudoefedrina, tuaminoeptano, xilometazolina), mannitolo inalato, nintedanib, oxomemazina, pentossiverina, roflumilast.
- Psichiatria: agomelatina, citalopram, dapoxetina, duloxetina, escitalopram, esketamina spray nasale, etifoxina, milnacipran, reboxetina, tianeptina, venlafaxina.
- Farmaci per smettere di fumare: bupropione.
- Urologia: polisolfato di pentosano orale.