Milioni di italiani viaggiano ogni giorno in auto. Certo: l’Italia non è l’America, dove in alcune zone del Paese ci si sposta praticamente sempre e solo in auto e chi cammina per strada viene guardato con sospetto (e rischia perfino di essere fermato per dei controlli), ma pur senza arrivare a questi eccessi anche nel Belpaese usare la macchina è un’abitudine quotidiana.
Se gli italiani hanno dimestichezza con gli spostamenti in automobile, decisamente minore è invece la familiarità con alcune regole del Codice della strada. Peccato che una simile noncuranza possa rivelarsi poco salutare per il portafoglio – oltre che, va da sé, per la propria e l’altrui sicurezza – e portare a multe inattese e certamente sgradite.

Per questo sarà bene fare molta attenzione al cruscotto, in particolare al quadro delle spie elettroniche. Esattamente: non tutti (o ben pochi) sono a conoscenza del fatto che l’accensione di una particolare spia può costare molto cara. Si rischia una multa piuttosto sostanziosa. Ecco quello che c’è da sapere.
Attenzione a questa spia sul cruscotto: se si accende rischi una multa
Attenzione alla spia delle riserva. Molti tendono a sottovalutare il segnale della riserva accesa, convinti di avere ancora abbastanza chilometri per giungere a destinazione (ma non sempre ci si accorge all’istante che la spia si è illuminata). Un incentivo a fare più attenzione può venire dalle nuove norme del Codice della strada, secondo le quali circolare con il serbatoio in riserva va considerata un’infrazione in piena regola.
Per quale motivo? Un’automobile che circola senza carburante può trasformarsi in un vero e proprio pericolo per la sicurezza stradale, dato che rischia di causare improvvisi rallentamenti, interruzioni del traffico e nella peggiore delle ipotesi anche incidenti. Questa norma trova applicazione quando l’automobilista viaggia su strade trafficate o in autostrada.

Altro che disattenzione! Con le nuove regole restare a secco di benzina è considerato un comportamento irresponsabile. Fermarsi all’improvviso su una carreggiata, senza preavviso alcuno, può potenzialmente provocare ingorghi e perfino incidenti gravi. Si rischia una multa salata a farsi sorprendere con la spia della riserva accesa, oltre alla rimozione del veicolo.
L’Italia insomma ha seguito l’esempio di altri Paesi europei come la Germania, dove già da tempo chi rimane senza carburante sull’Autobahn (la nostra autostrada) rischia di pagare fino a 70 euro di multa. Converrà dunque fare attenzione e evitare di mettersi in viaggio con l’indicatore del carburante pericolosamente vicino alla riserva. Circolare con il serbatoio quasi vuoto non aumenta solo il rischio di rimanere a piedi ma anche quello di fare incidenti e di vedersi alleggerire il portafoglio da una multa.