Bruno Pizzul, svelato un curioso soprannome dovuto al suo fisico: in pochi lo conoscono

Emerge un curioso retroscena sulla vita del leggendario cronista Bruno Pizzul. L'uomo si è spento purtroppo in queste ore. 

Il mondo del calcio si è svegliato questa mattina con una bruttissima notizia. All’età di 78 anni si è spento il telecronista Bruno Pizzul, persona che tutti ricordano per la sua voce e la sua grande esperienza, uomo che ha dato grande valore e ha esaltato il ruolo del telecronista. La notizia della sua morte ha turbato diverse persone.

Bruno Pizzul sorridente
Bruno Pizzul, svelato un curioso soprannome dovuto al suo fisico: in pochi lo conoscono (Ansa) Diregiovani

Bruno Pizzul è morto questa mattina all’Ospedale di Gorizia, a pochi chilometri da casa sua e con accanto la sua famiglia. Una triste notizia per un uomo che ha dedicato tutta la sua vita allo sport e che ha aiutato il mondo del calcio a crescere. Non molti sanno che prima di diventare cronista Pizzul era legato in maniera differente al mondo del calcio ed aspirava a diventare un giocatore professionista.

Bruno Pizzul ha giocato tra le fila dell’Ischia in serie D ed anche per questo viene ricordato ancora con maggiore affetto nell’isola campana, ma ci sono diversi retroscena sull’ex grande cronista. Tifoso del Torino e c’è anche un aneddoto riguardo il suo aspetto fisico, un soprannome che i compagni e i tifosi gli avevano assegnato quando lui ancora calcava i campi da calcio.

Bruno Pizzul e il soprannome che lascia tutti di stucco

Come riporta Repubblica c’è una particolare curiosità che riguarda il giornalista Bruno Pizzul e il fatto che da ragazzo l’uomo venisse chiamato Canna di Zucchero. Il motivo è presto detto, Pizzul veniva chiamato cosi perchè aveva un fisico molto esile e allo stesso tempo longilineo, in tanti lo consideravano un vero e proprio ‘gigante buono’.

Roberto Baggio sorridente
Bruno Pizzul e il soprannome che lascia tutti di stucco (Ansa) Diregiovani

Proprio a Ischia gli assegnarono questo soprannome, un giovanissimo Bruno Pizzul riparti’ nel 1960-1961 da Ischia, era in prestito dal Catania e ottenne anche buone prestazioni. Poi un infortunio ha cambiato tutto e Bruno faticò molto, ad Ischia collezionò solo 5 presenze e qualche delusione ma non perse la passione per il calcio che ha imparato cosi a raccontare. Un’esperienza che ha segnato un’epoca, Pizzul ha un grande legame con la serie A e in molti hanno espresso il proprio cordoglio.

Una leggenda come Roberto Baggio ha espresso il proprio cordoglio sui propri canali social, l’ex calciatore ha scritto sui propri canali social ed ha rilasciato il seguente comunicato: “Ciao Bruno, mancherai a tutti! La tua voce riecheggia per l’eternità” e uno dei maggiori rimpianti di Bruno Pizzul è stato quello che non ha potuto raccontare la vittoria di un Europeo o un Mondiale da parte dell’Italia.

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