Controlla subito nel salvadanaio e se trovi questi 2 euro svolti: oggi valgono una piccola fortuna

Attenzione a questi dettagli: se li trovi su una vecchia moneta da 2 euro potresti avere in mano un piccolo tesoro.

Monete da 2 euro: non sono soltanto un mezzo di pagamento quotidiano, che usiamo tutti i giorni. In alcuni casi possono nascondere degli autentici tesori della numismatica. Paradossalmente, all’origine della possibilità di tesaurizzare su queste monete si trovano dei puri e semplici errori di conio che, uniti ad una tiratura limitata, possono fare la fortuna dei loro possessori.

Uomini indicano pila monete 2 euro
Controlla subito nel salvadanaio e se trovi questi 2 euro svolti: oggi valgono una piccola fortuna – Diregiovani.it

Sono queste due caratteristiche – rarità e particolarità – a far acquisire a queste monete da 2 euro un sorprendente valore sul mercato. Tra queste risaltano indubbiamente le edizioni commemorative ovvero le emissioni per celebrare personalità di spicco o eventi di rilevanza storica. Il loro valore aumenta specialmente quando la produzione si limita a pochi esemplari.

Monete da 2 euro, queste valgono una fortuna

Uno dei più noti esempi di moneta commemorativa è la moneta di Monaco del 2007 emessa per ricordare la principessa Grace Kelly, tragicamente scomparsa nel 1982 in un incidente stradale. Ne vennero coniati soltanto 20.001 pezzi: questa moneta vale fino a 6 mila euro nelle aste numismatiche.

Di grande valore anche la moneta emessa dal Vaticano nel 2005 in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù, che può superare anche i 3 mila euro. Anche le prime monete da 2 euro emesse dal Vaticano tra il 2002 e 2004) sono molto gettonate: alcune edizioni possono arrivare ad avere un valore di 100 euro. Può arrivare a circa 2 mila euro invece la moneta coniata nel 2004 in 110 mila esemplari da San Marino per commemorare il numismatico sammarinese Bartolomeo Borghesi.

Moneta da 2 euro
Monete da 2 euro, queste valgono una fortuna – Diregiovani.it

Come detto anche gli errori di conio, come un piccolo difetto di stampa, un disallineamento o qualche anomalia nella lega della moneta possono elevarla fino all’olimpo dei pezzi da collezione. Un esempio possiamo trovarlo nella moneta greca da 2 euro, coniata nel 2002 in Finlandia. Il dettaglio che può farla arrivare a un valore fino a 500 è una “S” sotto la testa del toro. La moneta finlandese da 2 euro del 2004, emessa per celebrare l’allargamento dell’Unione Europea, può superare i  mille euro.

Può giungere fino a 1.200 euro la cosiddetta “moneta ibrida” del 2011. L’errore sta nel design di una moneta da 10 centesimi su un flan 2 centesimi. In sintesi, per scoprire una moneta con errori bisogna controllare dettagli come il peso o le dimensioni anomale, le iscrizioni bizzarre o posizionate male.

Attenzione anche alla colorazione e al materiale. Stesso discorso per i bordi (potrebbero presentare delle irregolarità) e al disegno, incompleto o decentrato, Le più ambite sono le monete coniate da piccoli Stati europei (come il Vaticano, San Marino, Monaco) in produzione limitata. La coniazione di questi euro, regolata da accordi speciali, conferisce loro una particolare rarità. 

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