Poche ore e tornerà la cosiddetta ora legale. La notizia però non è cosi positiva ed anzi potrebbe portare dei riscontri negativi.
L’ora legale è ormai una consuetudine per il popolo italiano, eppure non riusciamo mai ad abituarci totalmente. Parliamo di una situazione che soprattutto in Italia è costante ma che alla lunga può crearci specialmente dei pesanti danni alla nostra salute. Insomma l’ora legale fa parte del nostro vissuto ma di certo non può essere giudicata come una cosa positiva.

Tra poche ore tornerà l’agognata l’ora legale, nella notte tra sabato 29 Marzo e domenica 30 Marzo saremmo costretti a dover spostare l’orario un’ora in avanti, un evento storico che in Italia va avanti dalla prima guerra mondiale anche se talvolta ci sono state delle pause. In Italia ormai è una cosa che contempliamo in maniera costante dal lontano 1965. L’ora legale è nata in passato con l’obiettivo di sfruttare più a lungo la luce del sole durante il periodo estivo.
Già nel 2018 la Commissione Europea realizzò un’iniziativa per provare a bloccare questa sorta di regola ma alla fine non c’è stato nulla. Un nulla di fatto con la proposta presente ancora oggi ma che non è mai sviluppata realmente. L’ora legale viene ‘respinta’ in quanto può creare danni alla salute psico fisica di ognuno di noi e di certo non è reale la rilevanza riguardo l’utilizzo della luce del sole.
Ora Legale, quali danni comporta e cosa succede
Insomma è stato stabilito che l’ora legale porta più danni che altro e alla lunga non fa bene alla salute. In primo luogo il nostro corpo deve abituarsi a fatica ad un’ora di sonno in meno e oltre a questo ci sono ulteriori danni. Il presidente della Società italiana di Medicina Ambientale Alessandro Miani ha spiegato la situazione e ha chiarito:

“Il passaggio all’ora solare o viceversa determina ripercussioni negative sulla salute umana”. Il medico ha chiarito che si altera il nostro orologio biologico e ci vogliono circa 24 ore per recuperare al meglio il nostro ritmo. Ciò inoltre ha effetti sulla pressione arteriosa e sulla frequenza cardiaca, è stato stabilito che ciò comporta un’incidenza del 4 % sugli attacchi cardiaci, avvenuti nella settimana successiva al nuovo orario.
Insomma problemi di salute e anche problemi di sonno che colpiscono una buona fetta di popolazione, ciò condiziona sia la salute che il nostro umore e ci sono sicuramente più contro che pro nel portare questa cosa.