La stagione NBA è finalmente entrata nel vivo con i primi turni di Playoff che si stanno via via esaurendo. È arrivata nelle scorse ore la prima grossa sorpresa di questa post season con l’eliminazione immediata dei Los Angeles Lakers.

Nonostante le straordinarie prestazioni messe in campo dai soliti LeBron James e Luka Doncic i gialloviola hanno ceduto il passo a Minnesota in appena 5 gare perdendo con un complessivo di 4-1. Si tratta della seconda eliminazione di fila al primo turno dei Playoff per il ‘Re’ con i Lakers, che dopo aver sognato chiudendo la regular season al terzo posto non sono riusciti a fare altrettanto nella fase decisiva.
Ai gialloviola di LA è evidentemente mancato qualcosa, surclassati lungo il percorso dai T-Wolves di Edwards, capace di fronteggiare nel duello diretto lo stesso LeBron.
Proprio James ha preso la parola in conferenza stampa dopo la sconfitta in Gara 5, rispondendo anche in modo piuttosto sereno a quelle che sono state le domande sul suo futuro. A 40 anni è infatti lecito chiedersi fin quando ancora LeBron potrà giocare a basket su questi livelli.
LeBron James dopo l’eliminazione: l’annuncio sul ritiro
Il ritiro di LeBron James è infatti un tema inevitabilmente da toccare visto il kilometraggio e la carta d’identità del nativo di Akron.

Lo stesso Bron però ha rinviato ogni discussione sul ritiro, lasciando spazio ad ogni tipo di soluzione: “Non ho una risposta al momento. Ne parlerò con la mia famiglia, con mia moglie, col gruppo che lavora con me. E poi dovrò anche avere una bella conversazione con me stesso, per capire quanto vorrò ancora continuare a giocare. Ma al momento la risposta non ce l’ho: vedremo”.
Nell’ambito di una carriera stellare LeBron ha anche realizzato il sogno di giocare al fianco del figlio Bronny e si tratta, per sua stessa ammissione, di una delle vittorie più belle: “Va al primo posto. Di sicuro. È facile. Niente gli fa neppure vicino. Poter fare lo sport che amo e farlo assieme a lui, vederlo crescere, vederlo migliorare ogni singolo giorno, mi rende davvero orgoglioso. Credo abbia un gran futuro: non è solo un giocatore di basket, ma è davvero un gran ragazzo, uno che si fa voler bene da tutti. E io ho molto a che fare con questo…”.
LeBron James si gode quindi l’approdo in NBA del figlio maggiore, prendendo il buono di un’altra stagione conclusa senza titolo. Il futuro però resta nebuloso e i fan del ‘Re’ iniziano a temere.