Inps, ti accreditano oltre 600 euro sul conto: così vai in pensione prima

Pochi probabilmente sono al corrente della possibilità di ricevere più di 600 euro sul conto da parte dell'INPS prima della pensione.

Il panorama delle agevolazioni previdenziali è una specie di mare magnum dove si possono trovare anche disposizioni poco note e in alcuni casi decisamente sorprendenti. Tra queste, una misura di cui si sa poco che permette ad alcuni lavoratori di percepire per diverso tempo oltre 600 euro sul conto anche a chi è lontano dall’età pensionabile.

La misura è stata introdotta in via sperimentale nel 1996. Successivamente è stata stabilizzata con la manovra di Bilancio 2019. Grazie a questo provvedimento c’è la possibilità di ricevere fino a 603,40 euro al mese anche per dieci anni. Solo alcune categorie di lavoratori però hanno la possibilità di usufruire di questa opportunità.

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Inps, ti accreditano oltre 600 euro sul conto: così vai in pensione prima – Diregiovani.it

La misura è riservata a una particolare categoria di lavoratori autonomi: i commercianti, in particolare quelli che hanno cessato la loro attività commerciale e detto addio al loro negozio. Ecco quali sono i requisiti e le modalità per ottenere il sostegno INPS prima della maturazione dell’età pensionabile.

INPS, oltre 600 euro accreditati sul conto prima delle pensione: ecco a chi spettano

Ci riferiamo al cosiddetto indennizzo per cessazione di attività commerciale. Si tratta di un sostegno economico – chiamato anche “rottamazione della licenza” – riconosciuto a chi chiude il proprio negozio. La misura è finanziata con l’aliquota del contributo aggiuntivo dello 0,48%. L’indennizzo commercianti è concesso nei limiti delle risorse del Fondo istituito nell’ambito della Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali.

La misura è riservata agli iscritti alla Gestione commercianti che svolgono un’attività commerciale al minuto, un’attività di somministrazione di alimenti e bevande o un’attività commerciale su aree pubbliche, anche in forma itinerante e che hanno deciso di cessare a titolo definitivo la loro attività. Questi commercianti potranno ricevere un’indennità mensile fino al raggiungimento dell’età pensionabile.

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INPS, oltre 600 euro accreditati sul conto prima delle pensione: ecco a chi spettano – Diregiovani.it

L’importo dell’indennizzo commercianti corrisponde a quello del trattamento minimo INPS, la somma riconosciuta a chi, avendo maturato i requisiti necessari (anagrafici e contributivi,) percepisce una pensione inferiore al minimo prestabilito. Nel 2025 il trattamento minimo risulta di 603,40 euro al mese. I requisiti per poter ottenere l’indennizzo sono almeno 5 anni di iscrizione alla Gestione Commercianti INPS e la chiusura definitiva dell’attività, con cancellazione dal Registro Imprese e restituzione della licenza al Comune.

Infine c’è il requisito anagrafico: età minima di 57 anni per le donne (con indennizzo fino a 10 anni) e di 62 per gli uomini (per loro l’indennizzo dura non più di 5 anni). Per ottenere la rottamazione della licenza bisognerà presentare domanda online all’INPS. Andrà allegata la documentazione relativa alla chiusura dell’attività e alla restituzione della licenza. 

Altra cosa da sapere: il periodo di godimento dell’indennizzo commercianti è utile soltanto ai fini del raggiungimento dei requisiti pensionistici, non per l’entità della pensione. 

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