Sono finiti ufficialmente gli Internazionali d’Italia a Roma e a vincere nella Capitale è stato lo spagnolo Carlos Alcaraz, il migliore quando si tratta di giocare su terra battuta. Niente da fare per l’eterno rivale Jannik Sinner, autore di un buon torneo e concluso con la sua prima finale a Roma. Un torneo ricco di emozioni e un torneo che ha visto però l’assenza del campione serbo Novak Djokovic.

Il tennista balcanico sta vivendo un periodo complicato per la sua carriera, tanti risultati altalenanti e specialmente un 100 titolo che manca da troppo tempo, un obiettivo dichiarato e che finora non arriva. Novak Djokovic ora è atteso al torneo di Ginevra, torneo dove proverà a raggiungere il tanto atteso numero 100, poi però proverà anche a preparare al meglio il Roland Garros.
Sulla terra di Parigi il fenomeno serbo riusci’ a vincere l’oro olimpico la scorsa estate e ciò testimonia il valore di Nole che sulla terra riesce a dare il meglio di se. Insomma Djokovic vuole preparare al meglio le prossime sfide, per dimostrare ancora una volta a tutti di essere il migliore, e ancora una volta di poter competere con i grandi. La decisione del tennista serbo di dare forfait a Roma ha sorpreso cosi come quella di separarsi da Andy Murray e su questo in molti si sono concentrati gli addetti ai lavori.
Djokovic Murray, la sentenza sull’addio è chiara
Dopo soli sei mesi Novak Djokovic ed Andy Murray hanno rotto la loro collaborazione, con un comunicato di ringraziamento ed un messaggio a sorpresa. L’ex tennista, la campionessa belga Justine Henin, ha parlato in esclusiva a TNT Sports ed ha commentato la decisione dei due di separarsi affermando assolutamente di non essere sorpresa. Justine ha spiegato:

“Forse è il tempismo particolare di questa situazione, pensavamo tutti che sarebbero arrivati a Wimbledon, almeno cosi si disse dopo gli Australian Open e che avrebbero continuato a lavorare insieme”, poi la Henin ha tuonato e continuato: “La verità è che Novak sapeva che Andy sarebbe stato utile, voleva portare qualcosa di fresco nel suo team”.
In generale la Henin ha sottolineato che il talento serbo sperava magari di vedere un qualsiasi ribaltone nella sua carriera, ma in realtà le cose non sono andate cosi e Djokovic è rimasto a secco di titoli e probabilmente anche per questo è arrivata questa decisione. Un addio a sorpresa ma neanche troppo.