IMU, forse non avresti mai dovuto pagarla: la normativa che in pochi conoscono è una novità clamorosa

In alcuni casi si può fare a meno di pagare la tassa sulla casa. Ecco quando non c'è bisogno di versare l'IMU.

I contribuenti sanno bene che ogni anno arriva regolarmente il momento di pagare le imposte richieste dallo Stato. Una cosa che non piace particolarmente, se non fosse che le imposte servono per finanziare opere di interesse comune come, ad esempio, il rifacimento delle strade pubbliche o il mantenimento dei parchi e diverse altre cose ancora. 

Parliamo di tasse fisse che però non in ogni caso vanno pagate. C’è un’imposta che va versata in base ai contesti ed è l’IMU (Imposta Municipale Unica), meglio nota come tassa sulla casa. Si tratta di un’imposta comunale: al versamento dell’IMU sono tenuti i proprietari di case, terreni e immobili (all’infuori della prima casa). 

Calcolo tassa casa
IMU, forse non avresti mai dovuto pagarla: la normativa che in pochi conoscono è una novità clamorosa – Diregiovani.it

Ci sono però tutta una serie di casi in cui è possibile evitare il pagamento dell’IMU che, in linea generale, quest’anno deve essere pagata entro il16 giugno, come acconto, e entro il 16 dicembre 2025 come saldo. Ma vediamo quando la tassa sulla casa non deve essere versata. 

IMU, i casi in cui non bisogna pagarla

Quando si procede a calcolare l’IMU, dall’esito si capirà se l’imposta è dovuta o meno. Chi vuol essere più sicuro dell’esattezza dei conti farà bene a rivolgersi a un professionista del settore come un commercialista. Se dai calcoli risulta che l’IMU complessiva annua da versare è inferiore a 12 euro, in questo caso potremo fare a meno di pagarla. La soglia del tributo è stabilita per legge o definita dal Comune di residenza.

La soglia dei 12 euro si riferisce all’IMU dovuta per tutto l’anno (non alla singola rata) e il calcolo viene eseguito sommando gli immobili di nostra proprietà. Nel caso in cui invece l’importo annuale dell’IMU fosse superiore a 12 euro, ma l’acconto risultasse più basso di questa soglia, sarà possibile pagare direttamente tutto in fase di saldo. Per fare un esempio pratico: poniamo che l’IMU annuale sia pari a 20 euro.

Calcolo tassa casa
IMU, i casi in cui non bisogna pagarla – Diregiovani.it

In questo caso l’acconto ammonterebbe a 10 euro, cifra inferiore all’importo minimo di 12 euro. Il contribuente dunque potrà versare tutti i 20 euro in un’unica rata entro il 16 dicembre. E se l’immobile ha più proprietari? Ciascuno di loro dovrà versare la propria quota. Se l’IMU annuale risulterà inferiore a 12 euro, nessuno dei comproprietari sarà tenuto a versare l’IMU.

Chiariti questi punti, rimane il nodo del pagamento. Come si paga l’IMU? La tassa sulla casa va versata tramite F24 oppure con il bollettino (recandosi in un ufficio di Poste Italiane), ma c’è anche la possibilità di fare il versamento tramite PagoPa. È importante pertanto tenere a meno questi dettagli per capire se siamo tenuti o meno al pagamento dell’IMU. 

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