C’è un comportamento adottato abitualmente da molti automobilisti, convinti che tutto sia perfettamente lecito e innocuo. Si tratta di un’azione apparentemente banale. A dettarla non sono altro, in genere, che le esigenze della praticità e dell’urgenza. Il legislatore però non la pensa così, visto che alla luce del Codice della strada costituisce una violazione vera e propria.
Le conseguenze? Una multa di circa 400 euro e in alcuni casi anche la decurtazione dii punti dalla patente. Non stiamo parlando di comportamenti comuni e diffusi come gli eccessi di velocità o i parcheggi in doppia fila, ma di un’azione spesso trascurata perché percepita come qualcosa di non particolarmente pericoloso. Ma potrebbe mettere a rischio la sicurezza stradale.

Sono in tanti a farlo, ma questo gesto, anche se compiuto in buona fede, potrebbe compromettere visibilità, stabilità e addirittura la capacità di manovra del veicolo, mettendo a repentaglio non soltanto il conducente alla guida del mezzo, ma anche gli altri utenti per strada. Attenzione, dunque, perché c’è il rischio concreto di prendersi una multa salata.
Chi fa questo con l’auto rischia una multa intorno ai 400 euro
Attenzione alla sistemazione del carico sui veicoli quando si comprano mobili nuovi. Il Codice della strada prevede dei limiti precisi alle dimensioni dei mobili da trasportare in auto. Il carico deve essere sistemato in maniera adeguata, senza pericolo di caduta e senza compromettere la visibilità del conducente e la stabilità del veicolo. Il mobile non dovrà nemmeno mascherare luci e targa.
Il carico dovrà rispettare i limiti di sagoma. Vietato anche farlo sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo. Dalla parte posteriore il carico potrà sporgere longitudinalmente (in caso di un pezzo unico e indivisibile) soltanto fino a 3/10 della lunghezza del mezzo ma ad ogni modo nei limiti di sagoma. La sporgenza andrà segnalata e adeguatamente fissata dal conducente.

Lateralmente i carichi potranno sporgere entro 30 centimetri di distanza per ogni parte dalle luci di posizione. Invece pali, sbarre e altri carichi “difficilmente percepibili” non potranno sporgere lateralmente oltre la sagoma. Niente da fare per gli accessori mobili: proibito farli sporgere fuori dalla sagoma propria o del veicolo. Infine niente può strisciare sul terreno.
Chi viola le regole sulla sistemazione del carico rischia una multa da 87 a 344 euro e la perdita di 3 punti sulla patente. Sanzioni ancora più elevate – da 421 a 1.691 euro -in caso di violazione dei limiti di sagoma che per la stragrande maggioranza dei veicoli sono questi: 2,55 metri di larghezza (escluse le sporgenze dovute ai retrovisori mobili); 4 metri di altezza;
12 metri di lunghezza totale, inclusi gli organi di traino (sono esclusi i semirimorchi per i veicoli isolati).