Il Milan ha appena iniziato un nuovo capitolo della propria storia, azzerando quanto fatto nell’ultima stagione. Fonseca prima e Conceiçao dopo non hanno pagato i giusti dividendi e dunque il club meneghino ha scelto di affidarsi all’usato garantito rappresentato da Massimiliano Allegri.

Ritorno importante sulla panchina rossonera per un tecnico che è stato capace di vincere lo scudetto al Milan prima di iniziare un’epopea vincente alla Juventus. La seconda avventura in bianconero non è stata particolarmente esaltante, ma dopo un anno di pausa ha ora deciso di rimettersi in pista accettando il progetto del Diavolo.
L’alba di una nuova era al Milan che passa anche dall’arrivo in dirigenza di una figura esperta come Igli Tare, già al lavoro per potenziare l’organico del prossimo futuro. Andrà però tenuto anche conto del probabile flusso di calciatori, anche importanti, in uscita, che modificheranno la struttura di una squadra reduce comunque da una stagione terrificante, al netto della Supercoppa vinta.
Non mancano anche profili di livello tra quelli in uscita con uno su tutti rappresentato da Reijnders, che dal punto di vista personale ha messo in scena un’annata di alto profilo condita da ben 15 gol e 5 assist tra tutte le competizioni. Il Manchester City sarà quindi la prossima destinazione per l’olandese che non sarà l’unico calciatore del Milan a compiere questo tipo di percorso.
Calciomercato Milan, Allegri inizia a perdere calciatori: Walker non verrà riscattato
Massimiliano Allegri inizia quindi subito a perdere alcuni pezzi del puzzle in vista del suo insediamento. Oltre a Reijnders il tecnico livornese dovrebbe salutare anche Kyle Walker, che era arrivato a gennaio proprio dal Manchester City per dare qualità ed esperienza al reparto arretrato.

L’avventura milanese del difensore britannico è stata condizionata inevitabilmente dal rendimento di squadra al di sotto delle aspettative ma anche da una condizione fisica non sempre al top che lo ha costretto a saltare qualche partita di troppo.
Secondo quanto evidenziato dal giornalista Matteo Moretto il club meneghino avrebbe deciso di non esercitare l’opzione per il riscatto dell’inglese che tra City e Milan non ha mai trovato realmente la continuità della quale avrebbe avuto bisogno.
La decisione sarebbe arrivata facendo una valutazione complessiva del calciatore tra apporto, età, potenzialità e costi. Il riscatto col Manchester è infatti fissato a cinque milioni ma il problema principale per la sua permanenza sarebbe stato rappresentato dallo stipendio da 4,5 milioni per due stagioni.