La formazione delle braccia ad “ali di pipistrello” è un termine che si riferisce a una condizione in cui la pelle che si trova sotto le braccia appare più lunga e larga e con una forma che ricorda, appunto, le ali di un pipistrello. Questo può succedere per diversi motivi, ma in genere l’effetto maggiore si ha quando la pelle perde elasticità e in casa anche di dimagrimenti significativi e repentini.

Pur non essendo un problema fisico grave, avere le braccia con questa conformazione per qualcuno può rappresentare un vero e proprio disagio, a tal punto da tenerle sempre coperte anche ora che andiamo verso l’estate. Un inestetismo difficile da trattare se si è raggiunto un punto di non ritorno. Tuttavia, prima che la situazione diventi ingestibile, è possibile agire con esercizi mirati, per poter ridurre l’effetto.
Tre esercizi da provare subito per ridurre l’effetto delle braccia ad ali di pipistrello
Poter agire su questo piccolo inestetismo è possibile, ma ovviamente come ogni cosa, c’è bisogno di tempo e pazienza per poter vedere gli effetti sperati. Tuttavia, con la dovuta costanza, i primi miglioramenti non tarderanno ad arrivare e le braccia appariranno più sode e toniche.
Ma com’è possibile agire sulle braccia ad ali di pipistrello senza dover per forza andare in palestra e senza dover usare pesi? La risposta è davvero semplice, infatti, esistono 3 esercizi specifici da poter fare anche in casa e che aiuteranno a ridurre l’effetto.

Il primo esercizio altro non è che delle flessioni, ma adattate proprio per agire sulle braccia. Le flessioni tradizionali, infatti, coinvolgono petto, spalle e tricipiti, ma in questo caso è necessario apportare una modifica per i bicipiti. Bisogna assumere la posizione del plank con le mani allineate alle spalle. Quando ci abbassiamo, teniamo i gomiti vicini al corpo e spingiamo con forza per tornare alla posizione di partenza. In questo modo, si riuscirà a trasmettere la forza ai bicipiti.
Il secondo esercizio è la trazione con presa supina, troviamo questo esercizio, che richiede un bilanciere orizzontale. Bisogna impugnare il bilanciere con i palmi delle mani rivolti verso di sé e alla larghezza delle spalle. Poi, si solleva il mento fino a superare la sbarra e lo si abbassa in modo controllato fino a distendere completamente le braccia.
Infine, c’è il curl a corpo libero, bisognerà sedersi sul pavimento con le gambe distese e posizionare le mani dietro la schiena con le dita rivolte verso il corpo. Sollevare poi i fianchi finché le braccia non sono parallele al pavimento. Il passo successivo è piegare i gomiti per abbassare i glutei ed estenderli per tornare alla posizione di partenza. E con questi tre esercizi ripetuti quotidianamente, le braccia ad ali di pipistrello saranno solo un lontano ricordo.