Un importo fino a 11.000 euro per chi rottama la sua auto? Sarà possibile ottenerlo grazie al nuovo bonus presentato dal Governo per la rottamazione dei veicoli più inquinanti. L’iniziativa rientra nel piano delle politiche per rinnovare il parco veicoli e ridurre le emissioni finanziato con i fondi del PNNR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza).
Ma come funzionerà il bonus e a chi spetterà l’agevolazione? Come anticipato, al vaglio dell’esecutivo si trova un nuovo bonus per la rottamazione che verrà finanziato con le risorse del PNRR previste in origine per l’installazione delle colonnine di ricarica elettrica. Il Governo ha deciso invece di dirottare i circa 597 milioni di euro disponibili verso la rottamazione delle auto a combustione interna.

L’esecutivo a guida Fratelli d’Italia ha deciso per il cambio di rotta dopo che il pianto per installare oltre 20.500 punti di ricarica non aveva ottenuto gli obiettivi previsti. Il Governo ha varato così la redazione del “Programma di rinnovamento della flotta di veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici” per incentivare l’acquisto di auto elettriche.
Bonus fino a 11.000 euro per chi rottama la vecchia auto: come funziona e a chi spetta
Il bonus funzionerà “on demand”, a domanda. La procedura verrà decisa in un secondo momento. L’incentivo sarà destinato alla sostituzione di circa 39 mila mezzi inquinanti con auto elettriche. Stando a quanto riportato nel “Programma di rinnovamento della flotta di veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici” il bonus non sarà limitato alle persone fisiche. Anche le microimprese avranno la possibilità di usufruirne.
Le microimprese potranno accedere al bonus per l’acquisto di veicoli commerciali a emissioni zero appartenenti alle categorie N1 e N2. Ma a chi sarà erogato il contributo? Il bonus spetterà a chi provvederà a far demolire un’auto termica per acquistare un nuovo mezzo elettrico di categoria M1, che può ospitare fino a otto passeggeri.

Le microimprese che avranno necessità di procurarsi veicoli per il trasporto delle merci potranno inoltre beneficiare degli incentivi per i mezzi delle categorie N1 e N2, con una massa rispettivamente fino a 3,5 e 12 tonnellate. Per le persone fisiche farà testo l’ISEE, sulla base del quale verrà calcolato il bonus.
L’incentivo sarà pari a 11.000 euro per gli ISEE fino a 30.000 euro e 9.000 euro per chi ha un ISEE rientrante nella fascia tra 30.000 e 40.000 euro. Il contributo riservato alle microimprese terrà conto del valore del veicolo elettrico acquistato. Nel dettaglio, riceveranno un incentivo pari al 30% del valore del mezzo, con un tetto massimo di 20.000 euro (fatte salve eventuali modifiche al programma).