Quella che si annuncia come un’estata calda e arroventata si apre con una giornata che promette di mettere a dura prova la mobilità nazionale. Uno dei principali settori del trasporto sarà coinvolto in un blocco di 18 ore, con significative ricadute per chi dovrà spostarsi in quella data. Diverse sigle sindacali hanno indetto la protesta che coinvolgerà personale operativo e di supporto.
Si creerà così il classico effetto domino destinato a ripercuotersi su tutto il sistema logistico. Le autorità competenti hanno stabilito delle fasce orarie di garanzia durante le quali i servizi programmati dovrebbero operare con regolarità. Ci si potrà spostare senza problemi dalle 7:00 alle 10:00 e dalle 18:00 alle 21:00.

Con l’inizio dell’esodo estivo cominciano dunque i disagi per chi deve spostarsi. Sarà bene dunque segnarsi questa data in modo da non farsi trovare impreparati e affrontare nella maniera migliore possibile una giornata di passione che si preannuncia davvero complessa per la mobilità nazionale. Ecco quando scatterà il blocco totale di 18 ore.
Attenzione a questa data: blocco totale di 18 ore del traffico
La data da segnare sul calendario è quella di venerdì 13 giugno, che già da ora si annuncia come una delle più critiche per il trasporto aereo. Aerei fermi dunque per lo sciopero del personale del comparto aereo, aeroportuale e dell’indotto – inclusi i lavoratori di compagnie aeree, aziende di supporto e servizi a terra.
Lo sciopero, che avrà carattere nazionale, è stato proclamato da Cub Trasporti e da altre sigle sindacali (USB Lavoro Privato, UGL Trasporto Aereo, FLAI Trasporti e Servizi).. Gli autisti dei bus navetta e dei servizi SEA negli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa sciopereranno per 24 ore, per tutta la giornata del 13 giugno. Fermi per 24 ore anche i lavoratori delle aziende di handling aderenti ad Assohandlers.

Sciopero di 24 ore anche per il personale della società Aviation Services attivo presso l’aeroporto di Venezia. Come anticipato ci saranno delle fasce garantite. Per limitare i disagi ai viaggiatori, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha fissato due fasce orarie durante le quali tutti i voli programmati andranno comunque garantiti: dalle 7.00 alle 10.00 del mattino e dalle 18.00 alle 21.00 della sera.
All’infuori di questi orari – dunque nelle restanti 18 ore – le compagnie potranno sospendere o modificare i voli. Anche in questo caso ci saranno delle eccezioni. Per legge dovranno essere garantiti tutti i voli da e verso le isole, se sono l’unico collegamento disponibile in giornata. Stesso discorso per i con carattere istituzionale o di pubblica utilità (militari, di emergenza, sanitari, umanitari o di soccorso).
Saranno garantiti anche i voli che, pur decollando in ritardo, erano stati schedulati prima dell’inizio dello sciopero. Dovranno esserci anche gli aeromobili in arrivo sul territorio nazionale già decollati da aeroporti esteri al momento dell’inizio dello sciopero e i voli intercontinentali in arrivo in Italia. Assicurati anche i voli che sorvolano lo spazio aereo italiano senza fare scalo.