Ansia: quali sono i sintomi fisici e mentali più diffusi

Quando si parla di ansia, termine che nella psicologia pop degli ultimi anni sembra avere una notevole fortuna, si parla in realtà di un’emozione piuttosto complessa

Che emozione è l’ansia?

Quando si parla di ansia, termine che nella psicologia pop degli ultimi anni sembra avere una notevole fortuna, si parla in realtà di un’emozione piuttosto complessa, che ha essenzialmente origine nella percezione da parte della persona di uno stato di minaccia o pericolo al quale non ti ritieni in grado di reagire.

La percezione non indica necessariamente che la minaccia sia reale, ma questo non impedisce di mettere in atto i meccanismi di difesa tipici di questo stato emotivo.

Ora, è molto importante sottolineare che non si tratta di una cosa in sé negativa. L’ansia è un’emozione che dal punto di vista evolutivo è stata fondamentale per la specie umana, che ci ha permesso di sopravvivere nei millenni.

Naturalmente ci sono delle declinazioni patologiche, o meglio disfunzionali, di questa emozione che possono colpire le persone e rendere la qualità della loro vita notevolmente peggiore.

Cosa succede quando si è in ansia?

Prima di tutto quando l’ansia ti attanaglia, senza che lo stimolo minaccioso sia presente o dopo che è sparito, il tuo corpo mette in atto tutta una serie di meccanismi fisiologici che sono piuttosto fastidiosi. Si comincia ad avere una sudorazione profusa, anche in assenza di temperature elevate. Il battito cardiaco accelera e possono insorgere delle palpitazioni o altri fenomeni cardiaci come aritmie.

Frequente è anche una certa difficoltà a respirare, o quanto meno la sensazione di respiro affannoso, che comporta un’accelerazione del respiro stesso, che si chiama tachipnea.

In alcuni casi ci sono anche sintomi come le vertigini, la nausea e il vomito, fino ad una sorta di percezione distorta della realtà per cui ti puoi sentire come se fossi scollegato da quello che ti circonda.

Ci sono però anche sintomi cognitivi, che si manifestano nei casi di crisi di ansia, come un vuoto mentale, la permanente sensazione di pericolo, e la convinzione che gli altri non ti vedano, e non ti considerino.

Quanto influisce l’ansia sul cuore?

Dal momento che uno dei primi effetti che l’ansia ha sul corpo è quello di accelerare il battito cardiaco e di provocare alcune forme di aritmia, possiamo dire senza problemi che un’ansia fuori controllo può costituire un fattore di rischio cardiovascolare.

Può in altre parole essere causa di problemi cardiaci cronici, che portano poi a malattie più serie, come infarto del miocardio, tachicardia etc.

Anche per questo è importante in caso di problemi di ansia che ci si rivolga ad uno specialista per poter ricevere gli strumenti e poter gestire le proprie emozioni in modo più funzionale e salutare.

Come appare una persona ansiosa?

Non tutte le persone sviluppano gli stessi sintomi, anche perché ogni individuo presenta un profilo psicologico e fisico diverso. In generale però sono comuni alcuni segni nelle persone che soffrono d’ansia in modo abituale.

Le persone ansiose tendono a cercare di essere sempre occupate, in modo da non dover affrontare lo stato di paura che causa l’ansia. Possono essere dei perfezionisti, che manifestano una calma apparente, ma che in realtà vengono facilmente destabilizzati da cambi improvvisi della loro routine.

Sviluppano spesso una certa incapacità di agire dovuta al terrore di fare errori, e manifestano sensi di colpa senza che essi abbiano alcun motivo di esistere.

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