Buone notizie per la busta paga di luglio: finalmente ci sarà un aumento prima dell’estate

Busta paga più ricca a luglio per questi lavoratori. Ecco chi avrà una splendida sorpresa sul fronte della retribuzione mensile.

In alcuni periodi l’importo della busta paga può “appesantirsi” vale a dire risultare decisamente più alto che in altri momenti dell’anno. Per quale motivo? Le ragioni sono sostanzialmente due. Possiamo suddividerle in due categorie principali. Esistono infatti gli aumenti una tantum e quelli continuativi. La differenza tra i due tipi di aumenti in busta paga è piuttosto netta.

Un aumento una tantum si contraddistingue per la sua eccezionalità. In altre parole è un aumento temporaneo. Pensiamo ai premi per la produttività, agli arretrati contrattuali che derivano dai ritardi nei rinnovi o ai bonus temporanei (ad esempio il taglio del cuneo fiscale), alle indennità associate a eventi straordinari. Di tutt’altro genere sono gli aumenti continuativi, che sono aumenti strutturali: incidono cioè in maniera stabile sullo stipendio mensile (mentre gli aumenti una tantum sono voci distinte che non modificano la retribuzione base).

Lavoratrice felice
Buone notizie per la busta paga di luglio: finalmente ci sarà un aumento prima dell’estate – Diregiovani.it

Tra gli aumenti continuativi rientrano gli scatti di anzianità, i rinnovi dei contratti collettivi, i superminimi (ovvero i riconoscimenti economici individuali legati a meriti o a esigenze aziendali). Anche gli straordinari, notturni e festivi, se svolti con regolarità possono impattare in maniera duratura. A luglio per alcuni lavoratori è in arrivo un aumento una tantum, dunque temporaneo, che porterà comunque più soldi in busta paga.

Aumento in busta paga a luglio per questi lavoratori

Lo abbiamo detto: l’aumento una tantum ha effetto soltanto nel mese di erogazione. Per i lavoratori del Settore Commercio è previsto un aumento una tantum nella busta paga del mese di luglio. Si tratta di un effetto dell’accordo sottoscritto il 22 marzo 2024 per il contratto del terziario Confcommercio. Nel dettaglio, è un’integrazione all’intesa del 12 dicembre 2022 che mirava a colmare il vuoto contrattuale per il periodo compreso tra gennaio 2022 e marzo 2023.

Parliamo di un aumento forfettario pari a 350 euro per il quarto livello, da riparametrare sulla base dell’inquadramento e dell’effettiva durata del rapporto lavorativo nel periodo indicato. L’erogazione è stata suddivisa in due tronconi. La prima tranche è arrivata a luglio 2024, la seconda è prevista per luglio 2025. Ragione per cui la busta paga dei lavoratori del quarto livello presenterà una maggiorazione di 175 euro lordi.

Consegna busta paga
Aumento in busta paga a luglio per questi lavoratori – Diregiovani.it

A seconda del livello la cifra cambierà (202,34 euro per il terzo livello 273,67 per il secondo, 303,81 euro per il primo livello), Per quanto riguarda gli apprendisti, l’importo sarà adeguato al trattamento previsto dal contratto del 30 luglio 2019. L’importo sarà adeguato in maniera proporzionale in caso di part-time, assenze non retribuite o cessazioni anticipate. L’aumento una tantum non incide sul TFR. Attenzione, infine: l’importo totale sarà corrisposto solamente ai lavoratori in forza dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2023.

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