È tempo di grandi cambiamenti in casa Milan lì dove sono già arrivate figure importanti come Tare in dirigenza e Massimiliano Allegri in panchina. I rossoneri hanno intenzione di cambiare registro dopo un’annata quasi totalmente da dimenticare e per farlo passeranno anche dalla ricostruzione della rosa.

Un restauro obbligatorio per dare una verve rinnovata ad un ambiente abbattuto dal rendimento dell’ultima stagione. Troppo brutto per essere vero il Milan 2024/25 passato anche dal lavoro di due allenatori come Fonseca e Conceiçao. Ora la palla passerà ad Allegri chiamato a ricostruire in campo quelle certezze che non si sono mai praticamente viste andando a rivalorizzare chi rimarrà della rosa attuale, abbinando al contempo qualche forza fresca.
La sessione estiva di calciomercato dovrebbe infatti andare a modificare sostanzialmente il roster tra conferme, addii e nuovi arrivi. La partenza di Reijnders ha rappresentato il grande sacrificio estivo sull’altare del mercato, mentre altri big come Theo Hernandez e Leao hanno ancora il destino da decifrare.
C’è poi chi, a causa dei troppi infortuni, non è riuscito a dare il contributo sperato. Il riferimento è ad Alessandro Florenzi, autentico uomo spogliatoio del club, che però ha messo insieme solo 4 minuti in tutto l’arco della stagione.
Calciomercato Milan, Florenzi verso l’addio come calciatore: pronto un nuovo ruolo
I gravi infortuni incassati hanno condizionato l’avventura milanese di Florenzi che col contratto in scadenza a fine giugno potrebbe essere arrivato al capolinea.

In conferenza dopo Milan-Monza lo stesso esterno rossonero alla domanda sulla permanenza aveva risposto così: “Dico che il Milan è più importante di qualsiasi nome dietro. Bisogna ripartire da domani. Se sono dentro o no non è importante. Non so se mi piacerebbe restare, ma non per scelta del Milan, ma per scelta mia. Sono in un percorso in cui devo capire certe cose. Personalmente dico. Ho sempre avuto dal Milan una cosa che difficilmente hanno avuto miei colleghi: il rispetto per la persona e il giocatore. Ho visto colleghi blasonati più di me messi alla porta e devo solo ringraziare”.
I dubbi su Florenzi si fanno sempre più corposi visti i tanti problemi fisici di spessore e non va escluso un colpo di scena. Il classe 1991 non solo potrebbe salutare alla scadenza contrattuale, ma lasciare anche il mondo del calcio giocato per intraprendere a 34 anni un percorso dirigenziale.
Una nuova strada per l’ex romanista che col Milan potrebbe fare il passaggio dal campo alla scrivania: le valutazioni sono in corso.