Tutto distrutto in appena 90 minuti. La stagione dell’Inter sarebbe potuta essere un enorme trionfo con la finalissima di Champions League, e invece dopo la partita di Monaco di Baviera si è trasformata in una delle pagine più nere della storia recente del club.

Dalla gloria al baratro il passo è stato fin troppo breve per la squadra allenata in quel momento da Simone Inzaghi, che è stata in lotta per ogni traguardo prima di cedere il passo sia al Napoli in campionato che al Paris Saint Germain in Champions. Un’autentico incubo quello della serata di Monaco di Baviera per i nerazzurri che hanno incassato una pesantissima sconfitta per 0-5 entrata di diritto nella storia della competizione.
Un disastro sportivo che l’Inter sta provando ancora ad assimilare e che spera di mettersi subito alle spalle grazie ad un buon Mondiale per Club. La squadra è attualmente impegnata negli USA e sembra ben indirizzata al passaggio del girone dopo i 4 punti messi a referto dopo le prime due partite.
Chivu avrà molto da lavorare per ricostruire le certezze dell’Inter, a partire da quelle di alcuni senatori. Tra questi anche Nicolò Barella che ha raccontato lo sconforto per la finale di Champions.
Inter, Barella spiega lo shock della finale persa contro il PSG
Il bruttissimo ko contro il PSG è scolpito nella mente di Barella che dagli Stati Uniti ai microfoni di ‘Dazn’ torna sull’argomento: “Diciamo che una risposta non ce l’ho e una spiegazione probabilmente non c’è, un insieme di tanti fattori. Faccio fatica a dire perché. Semplicemente inspiegabile. Ma mi tengo il percorso che abbiamo fatto e l’esperienza. Abbiamo battuto altre due squadre fortissime come Barcellona e Bayern, poi siamo stati sconfitti dal club più forte al mondo”.

Barella ha quindi proseguito sulle reazioni di un gruppo inevitabilmente scosso da quanto accaduto: “Abbiamo cercato anche di parlarci, per confrontarci. Non per trovare un colpevole ma per capire le sensazioni di ognuno di noi. E ci siamo accorti che erano tante e diverse: tutto ciò significa che c’erano tanti elementi che si sono concatenati. Purtroppo tutto è accaduto in finale e questo è il dispiacere più grande: però il calcio è così, può succedere di avere una giornata storta”.
È stata quindi una serata semplicemente da cancellare quanto prima dalle menti dei calciatori dell’Inter ora chiamati subito a resettare e reagire.