Ci appoggiamo la testa tutti i giorni – o meglio tutte le notti – e la familiarità rischia di farci dimenticare che il cuscino, in particolare la federa, può trasformarsi in una piccola bomba biologica. La federa del cuscino può raccogliere un quantitativo di germi e batteri che ha poco o nulla da “invidiare”, per così dire, alla tavoletta del wc.
Questo specialmente d’estate. quando temperature elevate come quelle di questi giorni ci fanno sudare decisamente di più. La sudorazione notturna può trasformare federa e cuscino in veri e propri ricettacoli di germi. Uno studio recente, riportato dal New York Times, mostra che sulla federa del cuscino ci sono 16 specie diverse di funghi e milioni di spore. Va anche detto che i batteri presenti sulla federa, dice il dottor Gareth Nye, «provengono in tutta probabilità dal proprio corpo, e quindi non sono dannosi».

Resta il fatto che durante la notte ognuno di noi rilascia in media tra i 500 e i 700 millilitri di sudore, 200 dei quali finiscono sul letto o sul pigiama. Senza contare la perdita di cellule morte (circa 500 milioni al giorno, perlopiù quando si dorme) del nostro corpo, altre secrezioni corporee, la saliva. il sebo, la sporcizia, ecc. L’igiene insomma è un must e c’è un trucco economico che può aiutarci a sterilizzare una volta alla settimana il cuscino senza passare per la lavatrice.
Il trucco super economico per sterilizzare i cuscini senza usare la lavatrice
Lo abbiamo visto: l’igiene del cuscino non va trascurata. Ignorare il problema potrebbe portare alla proliferazione di funghi o acari grazie alle cellule morte. A questo proposito c’è un gesto che può fornirci un grosso aiuto senza bisogno di fare ricorso a detersivi, lavatrici o cicli a secco: quello di esporre semplicemente i cuscini al sole.
La conferma arriva dagli esperti di allergologia. Contro acari, batteri e muffe il sole è uno degli alleati più potenti e preziosi. Stando un recente studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology bastano tre ore di esposizione diretta alla luce solare per eliminare quasi tutti gli acari presenti su superfici come quelle dei cuscini.

La chiave risiede nella combinazione tra calore secco e raggi ultravioletti. Il primo svolge una funzione essiccante. Il calore riduce l’umidità interna, elemento che propizia non soltanto la proliferazione degli acari ma anche la formazione di spore di muffa e di batteri. Gli ultravioletti invece – specialmente la luce UV diretta del sole di mezzogiorno – penetra nelle fibre più profonde e nascoste dei tessuti, rifugio privilegiato degli acari.
In sintesi: l’esposizione dei cuscini all’aperto – in giardino o in balcone – almeno una volta alla settimana equivale a una specie di sterilizzazione naturale, del tutto gratis e senza controindicazione. Non sarà necessario lavarli né usare prodotti chimici. Dovremo soltanto attendere una giornata di sole, meglio se la temperatura esterna supera i 25 gradi, e lasciare i cuscini esposti per qualche ora alla luce diretta del sole. Un po’ come facevano le nostre nonne.