Scuole e uffici pubblici chiusi, clamorosa decisione: c’è la data

La maggioranza ha tutte le intenzioni di introdurre una nuova data di chiusura per scuole e uffici pubblici. Ecco cosa sta succedendo.

Scuole e uffici pubblici chiusi in una giornata destinata a fare il suo ingresso ufficiale nel calendario nostrano come data di chiusura. Non una misura temporanea o a “scadenza” ma una novità che si ripeterà tutti gli anni. È il contenuto di una proposta di legge che reca la firma di Noi Moderati e del suo leader Maurizio Lupi. Tra i favorevoli anche Forza Italia e Fratelli d’Italia.

Già fissata l’entrata in vigore della nuova chiusura che cadrà in una giornata dal forte valore religioso, culturale e simbolico. Inserire questa data nel calendario costituisce un chiaro segnale di attenzione verso una figura che ha segnato profondamente la storia del nostro Paese (e non solo). Adesso la data sembra proprio destinata ad aggiungersi a quelle già riconosciute a livello nazionale.

Studentessa felice
Scuole e uffici pubblici chiusi, clamorosa decisione: c’è la data – Diregiovani.it

Cambiamenti significativi in vista dunque. Si attende soltanto la formale approvazione della misura che ha già fissato la nuova data di chiusura. Il via libera arriverà se la proposta di legge di Noi Moderati supererà il consueto iter parlamentare.

In questa giornata scuole e uffici pubblici rimarranno chiusi

La proposta di legge di Noi Moderati propone di ripristinare la Festa di San Francesco, celebrata il 4 ottobre e che fino al 1977 era prevista come una festività nazionale al pari di Natale, Ferragosto o Santo Stefano con uffici pubblici e scuole chiuse. La legge n. 54/1977 abolì però alcune feste reputandole “superflue”.

Tra le feste “tagliate” anche quella del 4 ottobre sacrificata come altre sull’altare dell’aumento della produttività del settore pubblico e privato. La proposta di legge mira a reintrodurre la festa di San Francesco. L’occasione è fornita dell’ottocentesimo anniversario della morte del Poverello di Assisi, che cadrà nel 2026. 

San Francesco d'Assisi
In questa giornata scuole e uffici pubblici rimarranno chiusi – Diregiovani.it

Il provvedimento approderà alla Camera dei Deputati giovedì 18 settembre e nelle settimane successive sarà al vaglio del Senato. La maggioranza di governo ha annunciato compatta l’intenzione di votare a favore della nuova legge. L’approvazione appare dunque cosa certa. L’entrata in vigore è prevista per il 2026, quando il 4 ottobre cadrà di domenica, dunque già in un giorno festivo. 

Bisognerà dunque attendere il 2027, quando il 4 ottobre cadrà di lunedì con la possibilità di un lungo fine settimana. La Festa di San Francesco sarà dunque segnata di rosso sul calendario come accade con altre festività nazionali. Come Ferragosto, Natale, Capodanno, Santo Stefano, 25 aprile, 1 maggio e 2 giugno. Scuole e uffici pubblici rimarranno chiusi mentre i dipendenti privati che lavoreranno il 4 ottobre avranno diritto alla maggiorazione in busta paga (sarà lo Stato a farsi carico dei costi aggiuntivi per le aziende).

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