Forse meglio di qualsiasi considerazione o teoria o spiegazione, parlano i numeri. Impietosi considerando l’eccezionale mezzo a sua disposizione, ma quasi addirittura umilianti se confrontati con quelli del suo straordinario compagno di squadra.

Leggendo la classifica della MotoGP dopo 16 gare non si possono non notare i 512 punti di Marc Marquez, il pilota spagnolo approdato al Team Lenovo lo scorso autunno, e i soli 237 punti accumulati da Pecco Bagnaia. Uno che la Ducati ufficiale dovrebbe guidarla ad occhi chiusi. Uno che in bacheca vanta già 2 titoli mondiali a bordo della Desmosedici: trionfi iridati che avrebbero potuto essere 3 se lo scorso anno, per non accontentarsi di alcuni preziosi piazzamenti, il torinese non fosse uscito di pista troppe volte rispetto al rivale Jorge Martìn.
Che la stagione 2025 potesse essere complicata a causa dell’arrivo del fuoriclasse di Cervera, questo lo avevamo dato tutti per scontato. Ma forse nessuno, nemmeno nel box dello spagnolo, avrebbe mai immaginato un siffatto dominio. Il ‘Cabroncito‘, quando mancano ormai poche gare alla fine del campionato, ha più del doppio dei punti dell’ex prodotto della VR46 riders academy, la scuola di Valentino Rossi da cui, negli anni, sono usciti altri fantastici talenti in erba del motociclismo italiano e mondiale.
Il dominio di Marquez e il ruolo di Rossi: doppia sentenza
Sull’indiscutibile dominio del fenomeno catalano, che fa da contraltare alla profonda crisi dell’azzurro, hanno parlato diffusamente due ex campioni delle due ruote.

Ruben Xaus e Jorge Lorenzo, intervenuti nel corso della versione italiana del podcast ‘Duralavida‘, si sono soffermati in particolar modo sulle possibili soluzioni da proporre per far uscire Pecco da una crisi profonda. Che potrebbe anche portare la dirigenza Ducati a prendere decisioni clamorose in vista del prossimo anno.
“Non sappiamo esattamente come stanno andando veramente le cose, ma premetto che tutti vogliamo il bene di Bagnaia. Quello che però percepisco è che vedo un Pecco molto solo: mi aspetterei un sostegno da parte di Valentino Rossi più evidente. Se fosse costantemente al fianco di Bagnaia credo che l’italiano ne beneficerebbe a livello emotivo. Non so come viene gestita la VR46 riders academy, però in questa situazione vedo Pecco molto solo“, ha esordito il primo.
Gli ha fatto eco, subito dopo, Lorenzo, già ex rivale in pista sia del ‘Dottore‘ che dello stesso Marquez: “Sono d’accordo che il supporto di Rossi potrebbe aiutare Bagnaia. Io sono dalla sua parte perché tutti i piloti hanno vissuto una situazione simile. Ad esempio il mio 2018 con la Honda mi ha portato poi al ritiro. Non sta facendo una grande annata, ma è un campione e ha la forza per poter uscire da questa situazione“, ha concluso.

