Per avere un’idea della sua importanza, e di quanto sia mancato, dallo scorso 2 ottobre in poi, in tutto il resto della stagione bianconera 2024/25, basta leggere i numeri. Mai così eloquenti per fotografare al meglio la situazione.

Zero gol subiti dalla formazione dell’allora tecnico Thiago Motta nelle prime – ed uniche, purtroppo – sei giornate in cui Gleison Bremer è stato in campo prima della rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro sofferta nel match di Champions League contro il Lipsia; 35 incassati nelle restanti 32 giornate, con picchi anche di 4 reti subite in una volta sola (contro Inter ed Atalanta). Dati statistici che la dicono davvero lunga sulla centralità del brasiliano nella fase difensiva dei bianconeri.
Rientrato in un match ufficiale ben 326 giorni dopo l’ultima gara disputata, l’ex granata ha subito dovuto fare i conti con uno scontro di gioco aereo nella gara dello Stadium contro il Parma: nessun problema. Turbante in testa e posizione assunta in trincea a difesa della porta juventina. Nemmeno a dirlo, la squadra non ha subìto reti, replicando il clean sheet anche nel successivo incontro in trasferta contro il Genoa.
La vera anomalia, semmai, sono stati i 7 gol incassati dalla Juve in tre giorni tra Inter e Borussia Dortmund: situazioni del tutto particolari che non hanno visto il verdeoro diretto responsabile delle felici conclusioni degli avanti avversari.
Tenuto precauzionalmente a riposo da Igor Tudor nel match di campionato contro il Verona, Bremer è pronto a tornare, coi soliti panni del leader, nel prossimo incontro di sabato 27 con l’Atalanta di Ivan Juric. Nel frattempo però, incombono delle quanto meno curiose voci di mercato.
De Ligt e soldi per Bremer: lo United prova il colpaccio
Protagonista di tre stagioni piuttosto controverse alla Juve (per colpa del massiccio utilizzo del VAR, il difensore olandese fu suo malgrado autore di tanti falli da rigore per un uso scorretto delle braccia e delle mani), Matthijs de Ligt è stato ceduto dal club bianconero al Bayern Monaco per circa 67 milioni di euro nell’estate del 2022.

Anche in Bundesliga l’ex Ajax non ha propriamente incantato, soffrendo talvolta la concorrenza dei colleghi di reparto a disposizione dell’allenatore dei tedeschi. Passato al Manchester United, che lo ha pagato 45 milioni di euro, nell’estate del 2024, de Ligt ha cercato di tornare all’altezza della sua fama: quella che lo vedeva come tra i migliori difensori centrali del mondo già in giovanissima età.
Oggi titolare ai Red Devils – lontani ancora da una continuità accettabile ad alti livelli – l’ex Juve potrebbe fare il suo clamoroso ritorno alla Continassa se andasse in porto uno scambio che gli inglesi potrebbero mettere a breve sul piatto.
20 milioni e il cartellino del giocatore olandese in cambio di Gleison Bremer: questo filtra da indiscrezioni di mercato relative alla volontà del colosso britannico di strappare a tutti i costi il brasiliano alla Juve. L’attesa risposta della dirigenza piemontese però potrebbe essere un gigantesco ‘no‘: troppo importante blindare il calciatore sudamericano da possibili attacchi di mercato.

