Campioni si nasce. E lui, forse non ‘modestamente‘ – considerando la sfacciataggine con cui si esibiva in pista già da giovanissimo in mezzo ai giganti della Formula 1 – ‘lo nacque‘, proseguendo nella citazione di un celebre aforisma di Antonio de Curtis, al secolo Totò. Il principe della risata. Solo che, quando si mette il casco e gira con la sua RedBull negli autodromi di tutto il mondo, gli avversari raramente ridono.

Max Verstappen, forte di quattro titoli mondiali consecutivi, sta dimostrando al mondo intero, proprio nella stagione più difficile, cose voglia dire essere un fuoriclasse. Evidentemente schiacciato, come il resto dei colleghi, dallo strapotere delle McLaren (la classifica costruttori parla chiaro), il figlio d’arte è incredibilmente ancora in corsa per il titolo piloti.
Nonostante la superiorità della casa di Woking, capace di portare i suoi due piloti al vertice della classifica mondiale provvisoria, il pilota olandese è lì. Non mollando nemmeno di un centimetro. Dimostrazione palese sono state le ultime due gare, a Monza e Baku, dove il figlio di Jos ha avuto la meglio sui suoi due rivali ‘papaya‘.
Dopo le due ultime imprese, Verstappen insegue la coppia di testa con un distacco sensibilmente diminuito: ora accusa un ritardo di 44 punti da Lando Norris, secondo, e di 69 da Oscar Piastri, primo nonostante il disastro nell’ultimo GP.
A sette gare dalla fine di un campionato che, a parte la lotta interna tra il britannico e l’australiano, è avvincente fondamentalmente grazie alla sua classe, Verstappen sta tenendo vivo il sogno del pokerissimo mondiale. Del quinto titolo consecutivo. Che lo farebbe entrare ancor di più nella leggenda del mondo delle quattro ruote.
Verstappen insegue il sogno mondiale: arriva la sentenza
Oltre ad avere ancora il supporto dell’aritmetica, il pilota RedBull può contare su un carisma e su delle capacità che iniziano davvero a spaventare i velocissimi rivali. Sulle sue reali possibilità di compiere una rimonta che avrebbe davvero dell’incredibile si è espresso, ai microfoni di ‘ViaPlay‘, l’ex pilota di Formula 1, e connazionale di Max, Giedo van der Garde. Il quale non ha alcun dubbio su come si concluderà l’appassionante contesa.

“Penso che né Piastri né Norris diventeranno campioni del mondo, mentre credo che lo diventerà Max. La sua auto è diventata molto più competitiva“, ha esordito l’attuale opinionista.
“Ci sono solo due Gran Premi i cui circuiti si adattano molto bene alla McLaren. Si tratta di Singapore, dove Lando Norris è davvero bravissimo, e il Qatar. Negli altri scommetto che vincerà Max. Abu Dhabi, Messico, Brasile, Stati Uniti. Ci sono 69 punti di distanza da Piastri: sono tantissimi, ma non bisogna dimenticare che Lando e Oscar non sono mai stati campioni del mondo. Quindi anche loro avranno dei momenti di nervosismo. Anche loro commetteranno degli errori. E finiranno fuori pista. Max invece non ha nulla da perdere, darà il massimo. Credetemi: diventerà campione del mondo“, ha sentenziato van der Garde.

