Tutti pazzi per Tadej Pogacar che sta provando a vivere al massimo l’esperienza al Mondiale in Ruanda. Il campione in carica è a caccia di una importante rivincita dopo la prova a crono portata a casa dal rivale Remco Evenepoel.

Una manciata di giorni fa è arrivata questa mezza delusione ma il fenomeno sloveno resta più convinto che mai di poter portare a casa un risultato di rilievo come evidenziato nelle scorse ore: “Sarà diverso. Sarà un’altra storia”.
Tanta la carica intorno a Pogacar che è pronto ad andare a caccia del bis mondiale nelle prossime ore: “Sì, io è dal 2019 che partecipo sempre al Mondiale ma questo è storico, qualcosa di mai visto prima. Lo sento dentro di me, e sono pronto”.
Tutto pronto quindi per il fenomeno sloveno, da anni l’uomo da battere, che si sente ancora al top come evidenziato nelle parole riportate a ‘La Gazzetta dello Sport’: “Io sono venuto qui principalmente per la prova su strada. Naturalmente le aspettative sono alte. Di tutti, ma anche le mie. Ho voglia di dimostrare la versione migliore di me stesso, e so che la mia Slovenia è uno dei team più forti. Sulla bici da crono non ho trovato le sensazioni giuste ma passando a quella da strada sento che è cambiato tutto”.
Mondiali Kigali 2025, nuova bici per Pogacar: cambio di rotta
Dal punto di vista squisitamente tattico Pogacar ha ammesso: “Sapete, in pratica corro sempre da favorito le grandi corse e sì, gli sbagli capitano. A volte, si deve anche provare a fare qualcosa di diverso, non bisogna essere prevedibili. E può capitare che per vincere bisogna prima rischiare di perdere”.

Tutto pronto quindi per stupire ancora con una decisione in particolare che potrebbe cambiare le carte in tavola. Pogacar infatti potrebbe avere una bici speciale per la prova in linea dei Mondiali di Kigali. Lo sloveno questa mattina si è allenato con un modello neutro, ma è poi apparso sul tetto della sua ammiraglia una bici nera ma con ogni scritta colorata e tinta arcobaleno sulle scritte Colnago ed Enve.
Un cambio di scena che potrebbe già trovare riscontro in gara nella speranza di poter anche portare a casa un successo che ovviamente sarà ostacolato dai rivali: “Di Evenepoel abbiamo già parlato, nella crono volava… Poi ci sono dei miei compagni di squadra alla Uae, come Del Toro e Vine. Pidcock è uscito bene dalla Vuelta. Ma preferisco pensare a ciò che dovrò fare io”.
