L’uso intelligente degli elettrodomestici è fondamentale non solo per non correre rischi inutili ma anche per risparmiare. Questo a maggior ragione in un momento in cui le bollette tornano a far preoccupare le famiglie italiane, sempre alle prese con la difficoltà di far quadrare i bilanci. Anche la pulizia di casa può rivelarsi un prezioso alleato per le nostre tasche.
C’è una parte di casa – o meglio un oggetto – che spesso viene dimenticata quando si tratta di pulire la nostra abitazione. Ma si tratta di una dimenticanza che potrebbe costarci cara alla fine dell’anno, destinata a tradursi anche in centinaia di euro in più che avremmo potuto risparmiare e che invece ci vediamo costretti a spendere.

Spesso dimentichiamo di pulire la cappa dei fornelli, un dispositivo importante in cucina perché in grado di intercettare vapori grassi, odori e altre particelle sospese che si generano durante la preparazione dei piatti. Pulendo e monitorando questo purificatore d’aria delle nostre cucine potremmo risparmiare anche centinaia di euro.
La parte della casa da pulire per risparmiare un bel po’
Non pulire la cappa ci fa spendere molti soldi in più. I filtri della cappa si riempiono di grasso molto rapidamente e questo fa calare in maniera drastica l’efficienza del sistema di aspirazione. Un calo che ha una doppia conseguenza spiacevole: l’aumento dei consumi per l’elettricità e il degrado della qualità dell’aria nella casa.
Un altro errore è quello di accendere la cappa soltanto in caso di cattivi odori e vapori. Così facendo però la cappa lavora il doppio e consuma più energia, spesso senza riuscire nemmeno a levare di torno fumo e puzza. Meglio accendere la cappa alcuni minuti prima di mettersi ai fornelli, così da massimizzarne l’efficienza e ridurre gli sprechi.

La prima cosa da fare è rimuovere i filtri della cappa e immergerli in acqua calda, senza dimenticare l’aggiunta di un detergente sgrassante concentrato e volendo anche di un prodotto noto per le sue proprietà sgrassanti come il bicarbonato di sodio. Lasciamo in ammollo per circa mezz’ora, il tempo sufficiente al detergente per eliminare il grasso. Se le incrostazioni sono più vecchie possiamo prolungare l’ammollo fino a un’ora.
A questo punto procuriamoci una spugna morbida. Ci servirà per rimuovere i residui senza compromettere la struttura filtrante. Risciacquiamo con l’acqua e aspettiamo che il filtro si asciughi completamente prima di rimontare filtri e cappa. Se cuciniamo ogni giorno a pranzo e cena la pulizia dei filtri andrebbe fatta ogni due settimane.

