Il tempo inizia a scorrere inesorabile per Novak Djokovic che a 38 anni inizia a dare segnali di cedimento soprattutto dal punto di vista fisico. Non è stata una stagione brillante per il campione serbo che non è andato oltre le semifinali nei quattro slam, e ha chiuso di recente anche il Six Kings Slam senza particolari sussulti.

Nell’ultimo torneo di esibizione ha perso in semifinale contro Sinner, per poi non riuscire neanche a concludere il match valevole per il terzo posto concedendo di fatto la vittoria a Fritz. Nole ha alzato anzitempo bandiera bianca e si è ritirato per un problema fisico, fermo restando che le sue reali condizioni saranno più chiare solo nelle prossime ore.
Djokovic deve fare i conti con un fisico non più al top della condizione e a tal proposito le sue ultime dichiarazioni iniziano a destare preoccupazione tra i fan.
Nello specifico l’ex numero uno dopo il forfait contro Fritz ha ammesso: “Voglio chiedere scusa a tutti, mi dispiace che non possiate vedere il secondo set, ma abbiamo giocato delle ottime partite. È uno dei set più lunghi che abbia mai giocato. Voglio ringraziare tutti per avermi trattato così bene, spero di tornare se continuerò a giocare”.
Djokovic costretto a fermarsi: “Ora devo curare alcuni problemi”
Parole allarmanti quelle di Djokovic in relazione ad un futuro che si fa sempre più incerto e nebuloso. Lo stesso Nole ha quindi evidenziato: “Ora devo riposarmi e curare alcuni problemi che ho con il mio corpo. Spero di poter giocare gli ultimi tornei della stagione”.

Al contempo il numero cinque al mondo è anche il terzo tennista a qualificarsi per le ATP Finals dopo i soliti noti Alcaraz e Sinner. Bisognerà però monitorare lo status fisico di Djokovic che dovrà per forza di cose confrontarsi con la dura realtà degli anni che passano inesorabili.
Nelle scorse ore lo stesso Nole aveva inoltre ammesso dopo il ko con Sinner: “Ne vale sempre la pena, perché io amo il tennis e ho ancora tanta passione per questo sport. Perdere non è mai piacevole, ma è bello essere in grado di giocare ancora ad alti livelli. Cerco di dare il meglio con il corpo che ho a disposizione. Io non potrei essere più felice di quello che Dio mi ha donato. Mi piacerebbe provare a dare ancora fastidio a tennisti come Jannik e Carlos, ma so che sarà sempre più difficile. Io continuerò a provarci” .

