Continua a deludere senza appello la Juventus che ha interrotto ieri il filotto di pareggi di fila ma nel modo peggiore possibile. I bianconeri di Tudor hanno infatti incassato una terribile sconfitta in casa del Como alimentando ulteriori polemiche.

L’allenatore croato è finito ormai nell’occhio del ciclone per una Juve che non sa più vincere da oltre un mese, ovvero da quando i suoi ragazzi superarono l’Inter in un pirotecnico 4-3. Troppo poco per una squadra che ambisce a lottare per i massimi traguardi soprattutto in Italia.
Sono infatti parecchie le cose che per ora non funzionano a dovere in questa Juventus. Da un gioco che stenta a decollare agli attaccanti che segnano col contagocce, fino ai nuovi innesti che non stanno rendendo a dovere tra problemi fisici e bocciature pesanti.
In particolare c’era grande attesa a Torino per l’arrivo di Edon Zhegrova, funambolico esterno offensivo di cui si è visto finora veramente poco. L’ex Lille ha messo insieme appena 36 minuti complessivi spalmati su tre presenze totali che non rendono giustizia al suo potenziale.
Juventus, pioggia di critiche per Zhegrova: mazzata tremenda
I tifosi della Juve speravano di aver trovato un asso nella manica per l’attacco di Tudor, ma per ora Zhegrova è stato meno che una comparsa.

Un destino non troppo diverso da quello di Openda, altra enorme delusione di questo avvio. Proprio di questi calciatori ha parlato Paolo Di Canio a ‘Sky Sport’ infrangendo i sogni dei tifosi juventini di avere un top in quei ruoli: “Mi state dicendo che la Juve ha un attacco fenomenale? Openda e Zhegrova sono un attacco fenomenale? Ma come si può dire che hanno un attacco eccellente con Openda e Zhegrova? Capisco che in Italia ce ne siano pochi e che quando succede qualcosa sembra enorme, ma… Openda non ha mai segnato così tanti gol. E Zhegrova? È magnifico da vedere, ma bisogna riportare tutto questo alla dimensione internazionale. Qui vediamo Orsolini e Politano e ci sembra di vedere Robben!”
Parole piuttosto nette nei confronti sia di Zhegrova che di Openda, colpi che avrebbero dovuto cambiare radicalmente il valore dell’attacco della Juventus, e che invece per ora non hanno spostato alcun tipo di equilibrio in positivo. La stagione è chiaramente ancora lunghissima e ci sarà da lavorare, però l’impatto iniziale è stato certamente scoraggiante per tutto l’ambiente bianconero.

