La rivalità tra Carlos Alcaraz e Jannik Sinner sembra essere destinata a scrivere il futuro del tennis mondiale. I due atleti stanno raggiungendo una serie incredibile di consensi, vittorie su vittorie e per alcuni la loro rivalità raggiungerà vette straordinarie, addirittura simili a quelle dei Big Three.

Quando si arriva a questo punto ci sono sempre e comunque dei paragoni, cose a dir poco straordinarie e per ogni fascia di tifo c’è chi dice sia meglio Alcaraz e chi invece pensa sia meglio Sinner. Una rivalità che già negli ultimi due anni ha visto entrambi giocarsi i 4 titoli del Grande Slam e ancora oggi nessuno sembra in grado di fermarli. Nelle ultime ore hanno fatto scalpore alcune dichiarazioni relative ai due e che in parte hanno spiazzato i tifosi.
Il numero uno ora è Alcaraz che ha superato Sinner e negli anni probabilmente assisteremo a diversi sorpassi e controsorpassi. Ai fini della classifica va sottolineato che Sinner ha saltato tre mesi per squalifica nel 2025 e per questo la classifica è senza dubbio condizionata. L’ex giocatore Ronald Agenor – ex atleta di Haiti – è intervenuto sulla vicenda ed ha sentenziato in maniera netta che Jannik Sinner è il miglior tennista del mondo.
Alcaraz e Sinner, ribaltone a sorpresa nelle gerarchie
Parlando della situazione del tennis attuale l’ex tennista ha considerato: “Si vede che Jannik Sinner e Carlos Alcaraz sono i migliori giocatori al mondo, ma tuttavia considero Sinner più quotato di Alcaraz, nonostante la vittoria dello Slam a New York dello spagnolo”, nel corso dell’intervista l’atleta ha parlato anche di cosa li differenzia nello specifico e di come abbiano stili ben diversi e definiti:

“Mi piace sempre guardare stili diversi di gioco, d’altronde è questo che rende grande i giocatori ed anche il tennis” ma allo stesso tempo l’atleta ha sottolineato che in questo momento il tennis è in difficoltà ed ha citato alcune leggende del passato che ancora oggi potrebbero fare la differenza. Agenor ha cosi proseguito senza sosta:
“Tra i giocatori di oggi non vedo nessuno che si avvicini tecnicamente, in termini di qualità di gioco e con la palla, a Pete Sampras o anche ad esempio a Boris Becker o John McEnroe”. E lui è l’ennesimo ad aver fatto esempio su ciò che sta accadendo all’interno del mondo del tennis.

