Djokovic, notizia appena arrivata: il mondo del tennis è sbigottito

Nuova polemica su Novak Djokovic. È arrivato un clamoroso annuncio sul tennista serbo. Parla un ex collega

Il nome di Novak Djokovic continua a far discutere parecchio sia dentro che fuori dal campo. Il fuoriclasse serbo non ha vissuto di certo un’annata memorabile, eppure a dispetto dei suoi 38 anni continua a voler competere ai massimi livelli.

Djokovic
Djokovic, notizia appena arrivata: il mondo del tennis è sbigottito – (screenshot YouTube) Diregiovani.it

L’asticella della concorrenza negli ultimi due anni si è alzata parecchio, col duopolio Alcaraz-Sinner a dominare in lungo e in largo tra slam e Masters 1000. È dunque complicato per Nole tornare a vincere un grandissimo torneo, anche se il classe 1987 serbo non ha la minima intenzione di alzare bandiera bianca.

Al netto delle vicende legate al campo Djokovic è spesso finito al centro di diverse polemiche anche al di fuori. Di recente il campione di Belgrado si è sbilanciato in merito al tema del calendario e della durata di quasi tutti gli eventi Masters 1000, estesi a due settimane, richiamando anche i suoi colleghi ad una maggiore partecipazione in favore dei propri diritti.

Al media serbo ‘Sportal’ aveva detto: “Attualmente nel tennis c’è un monopolio. Molti media che si occupano di tennis scelgono di non scrivere di questo argomento perché non è nell’interesse di chi li paga. È un gioco vizioso e un circolo vizioso, ma finché avrò voce in capitolo, la userò. Grazie all’azione della PTPA siamo riusciti, direttamente e indirettamente, a forzare alcune decisione dell’ATP a riconsiderare alcune scelte”.

Critica improvvisa per Djokovic: deve essere più chiaro

Djokovic ha quindi fatto sentire forte e chiara la sua voce anche su questo tema, provando a sensibilizzare l’intero circuito.

Djokovic in conferenza
Critica improvvisa per Djokovic: “Deve essere più chiaro” – (screenshot YouTube) Diregiovani.it

Le parole forti di Nole hanno però scatenato anche inevitabile dibattito come quello alimentato da Andy Roddick nel corso del suo podcast: “Quando parla di monopolio, a cosa si riferisce: al monopolio del circuito? Al monopolio dei Grande Slam? A tutto questo insieme? Parla del ‘sistema’. A quale sistema si riferisce nello specifico? Parla di ‘monopolio’, ma quale monopolio?”.

Inizia così la risposta polemica dell’ex tennista, che poi non perde tempo e aggiunge: “A dire il vero, penso che Novak abbia ottime intenzioni. I giocatori e lo spogliatoio in generale lo adorano, hanno imparato a valorizzarlo come un autentico leader di questo sport. Tuttavia, se vuole uscire e dire certe cose, allora diciamole per come stanno veramente. Questo argomento circola da molto tempo”.

Ed ancora: “Sì, credo che dovrebbe esistere un sindacato dei giocatori, ma penso che siano i giocatori stessi a dover decidere chi è quella figura per loro. Non credo che tu possa creare un sindacato e affermare di rappresentare tutti; non è il modo in cui funziona e di certo non ha funzionato così per la PTPA”.

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