La carriera di un professionista dura spesso tra i 15 ed i 20 anni, ma alcuni di noi dimenticano che la vita di uno sportivo si sviluppa costantemente sul campo di allenamento. Fin da bambino si comincia a giocare senza sosta, ci si allena per diventare un campione ma ad un certo punto della propria carriera non si riesce ad accettare che è finita.

Capita in tutti gli sport, dal basket e il tennis fino al calcio giocato e abbiamo visto tanti esempi che ci hanno contraddistinto per una carriera intera. Uno sportivo non accetta la data del ritiro e continua a giocare fin quando gli è possibile, lo abbiamo visto spesso e ci sono giocatori che hanno anche esagerato. Quando il club decide di chiudere il rapporto però cambia tutto e quindi occhio a quello che succede.
Nelle ultime ore è arrivata la conferma, è ufficiale l’addio tra l’attaccante argentino Dario Benedetto e il Newell’s Old Boys, suo club attuale che ha spinto per questa decisione. Le parti hanno raggiunto comunque un accordo comune e si è arrivati alla rescissione consensuale tra le parti. E’ stata fondamentale per questa rescissione la scelta di cambiare tecnico in panchina che ha praticamente rivoluzionato tutto.
Addio alla stella, il club ha deciso: arriva l’annuncio ufficiale
Nelle ultime ore il club argentino del Newell’s Old Boys ha comunicato l’addio al giocatore Dario Benedetto, giocatore arrivato lo scorso Giugno ma che non è mai inciso con la maglia del nuovo club. La squadra ha cosi scritto sul proprio sito ufficiale:

“Il Club Atletico Newell’s Old Boys comunica che, di comune accordo tra le parti, è stato risolto il contratto con il calciatore Dario Benedetto. Gli auguriamo il meglio per la sua nuova tappa professionale”. Dal giorno del suo addio al Boca Juniors – club dove si era fatto conoscere più di tutti a livello internazionale – Dario ha infilato una serie di esperienze negative, sia in Messico tra le fila del Queretaro che in Paraguay dove ha giocato con la maglia dell’Olympia.
Per anni Benedetto veniva considerato come uno dei giocatori più forti del calcio sudamericano ma ora le cose sono cambiate e il giocatore si avvia verso la fine della carriera. Sulla decisione del club ha inciso il cambio allenatore, l’avvento di Lucas Bernardi al posto del tecnico esonerato Cristian Fabbiani.

