Ancora una stagione da protagonista assoluto per Tadej Pogacar, la stella più luminosa del ciclismo mondiale. Il campionissimo sloveno anche quest’anno ha fatto incetta di titoli e traguardi, e di recente ha anche ricevuto un mastodontico riconoscimento pubblico che lo farà entrare ancora di più nell’immaginario collettivo.

La carriera del classe 1998 ha già raggiunto livelli incredibili tanto da meritare addirittura una statua. È questa l’ultima novità che riguarda Pogacar, il quale è ad Abu Dhabi col resto della squadra per il tradizionale ritiro in cui si programma la prossima stagione alternando anche momenti di marketing e visite agli sponsor.
95 vittorie e 104 podi per la Uae Emirates di Giannetti, con Pogacar assoluto protagonista. Il 27enne sloveno ha infatti messo a referto vittorie alla Strade Bianche, al Giro delle Fiandre, alla Liegi-Bastogne-Liegi, al Tour de France, al Mondiale ed al Giro di Lombardia portando a casa il quinto consecutivo.
Un palmares sontuoso quello del fenomeno delle due ruote che sta scrivendo pagine impressionanti di storia del ciclismo. Un atleta che è già leggenda e che di recente si è quindi guadagnato persino una statua d’oro massiccio che lo ritrae a dimensioni naturali in una delle sue iconiche pose.
Ultim’ora Pogacar: diventa una statua d’oro da 2 milioni di euro
Una statua d’oro per un fenomeno da leggenda. Questo il riconoscimento incassato da Pogacar che ad Abu Dhabi dal 1 novembre ha la sua raffigurazione a 24 carati.

L’opera è stata rivelata proprio sotto gli occhi del campione sloveno persino imbarazzato di fronte all’immagine di se stesso. Pogacar è stato scolpito nell’iconico inchino con le braccia larghe, autentico marchio di fabbrica dei suoi arrivi al traguardo.
Una rappresentazione che non ha lasciato indifferente il 27enne che infatti ha ammesso: “È un onore incredibile, ma non so se meritato. Sono qui per ispirare i giovani a pedalare, come gli Emirati hanno fatto con me. Tutti ciò comunque non è per me ma per il ciclismo negli Emirati Arabi Uniti un paese che mi ha dato tutto”.
Campione dentro e fuori Pogacar che ha quindi dimostrato anche la sua enorme umiltà a fronte di un riconoscimento pubblico di questa portata che ha un valore stimabile intorno al milione di euro, ma con un costo di produzione, considerando anche design, fusione e installazione, che arriverebbe a sfiorare persino i due milioni di euro.

