Esiste un trucco surreale per riscaldare casa: così azzeri le bollette

Esiste un metodo davvero ingegnoso che permette di riscaldare la nostra abitazione e risparmiare in bolletta.

Si sa che gli italiani sono un popolo di santi, poeti e… risparmiatori. L’attitudine al risparmio è indubbiamente una delle doti nazionali. L’imperativo che impone a darsi da fare per risparmiare qualche soldo è pronto più che mai ad attivarsi con l’avvicinarsi dei primi freddi invernali. È allora che comincia a presentarsi il problema di come coniugare il riscaldamento della casa e il risparmio.

Un po’ tutti si ingegnano per capire come proteggere la propria abitazione dal freddo e al tempo stesso risparmiare sulla bolletta energetica. Soprattutto negli ultimi anni il vertiginoso aumento dei costi dell’energia – e mettiamoci anche la crescita della sensibilità ambientale – hanno spinto tanti connazionali a cercare metodi alternativi e più rispettosi dell’ambiente per tenere al caldo le proprie case.

Calcolo bolletta
Esiste un trucco surreale per riscaldare casa: così azzeri le bollette – Diregiovani.it

Non sarà inutile sapere allora che per trovare una soluzione capace di abbinare risparmio e riscaldamento converrà guardare a Oriente. Al Giappone per essere più precisi. Esattamente. Uno dei metodi più ingegnosi per riscaldare casa senza far salire i costi della bolletta proviene proprio dal Paese del Sol Levante. Ecco di cosa si tratta, come funziona e soprattutto quanto ci costa.

Il trucco giapponese per riscaldare casa e risparmiare sulla bolletta

Ci riferiamo al «kotatsu», il metodo made in Japan per riscaldare la casa e risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica. Innanzitutto, cos’è il kotatsu? Si tratta del tavolo basso che campeggia nelle sale da pranzo giapponesi. Non tutti sanno però che sotto al piano e alla spessa coperta si trova una stufa elettrica. Insomma, una “tenda” di calore in grado di riscaldare rapidamente corpo e gambe di chi siede.

Il kotatsu è un’antichissima tradizione nel Paese nipponico. Anticamente si usava una piccola stufa a carbone incassata nel terreno: l’«irori», attorno al quale la famiglia si riuniva per mangiare e parlare. La tecnologia moderna ha sostituito il vecchio irori con stufe elettriche. Ma non è cambiata la filosofia di fondo: riscaldare gli abitanti della casa d’inverno rafforzando al tempo stesso i legami familiari. 

Kotatsu
Il trucco giapponese per riscaldare casa e risparmiare sulla bolletta – Diregiovani.it

Oltre ai vantaggi relazionali e comunitari il kotatsu permette anche di risparmiare, visto che genera calore soltanto nello spazio effettivamente utilizzato dalle persone. I moderni kotatsu acquistabili online consumano mediamente tra i 200 e i 500 watt. Decisamente meno delle stufe elettriche che superano facilmente i 2000 watt. Si può acquistare un modello già pronto di kotatsu (i prezzi vanno dai 200 euro fino a 1.000 euro per i tavoli più grandi).

Naturalmente ci sono anche i contro. Prima di tutto il kotatsu riscalda solo lo spazio interno alla coperta. Il resto della stanza rimane al freddo. C’è poi la questione della sicurezza. Va assolutamente evitato il contatto tra la stufa e il tessuto. Ragion per cui sarà meglio evitare il ricorso al fai da te (a meno di non essere esperti del settore) e comprare un modello già pronto di kotatsu, dotato di sistema di spegnimento automatico e di protezione dal surriscaldamento. 

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