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Firmato protocollo d’intesa tra Regione Lazio e Unindustria

Assessore Valente: "Abbiamo tanto bisogno di parlare alle imprese e di promuovere Garanzia Giovani alle aziende. I giovani devono avere sul territorio delle imprese disposte ad accoglierli"

protocollo lazio unindustriaRoma – La firma del protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e Unindustria per la presentazione del progetto della Regione Lazio nell’ambito del programma nazionale Garanzia giovani ha portato questo pomeriggio nel capoluogo della Tuscia, presso la sala del Consiglio della Camera di commercio, l’assessore al Lavoro della Regione Lazio, Lucia Valente. L’incontro, a cui hanno preso parte anche Domenico Merlani, presidente di Unindustria Viterbo e della Camera di commercio di Viterbo, Stefano Tirittera, dirigente del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e Loretta Trapuzzano, funzionaria della direzione generale dell’Inps, e’ servito a focalizzare l’attenzione sul programma nazionale Garanzia giovani, cercando di guidare gli imprenditori sugli incentivi messi in campo e finalizzati a favorire l’assunzione dei giovani nelle aziende. Ad aprire l’incontro e’ stato il presidente della Camera di commercio di Viterbo:

“L’accordo- ha esordito Merlani- tra Unindustria e Regione Lazio e’ importante perche’ ha portato e portera’ l’assessore Valente a presentare il progetto della Regione Lazio per Garanzia giovani in tutte le province. Abbiamo a cuore il problema occupazionale dei giovani. Il nostro territorio ha la maglia nera per l’indice di disoccupazione giovanile, che supera il 46%, piu’ alto di quello regionale, che supera il 40%, e di quello nazionale, che supera il 39%”. “Nonostante cio’- ha sottolineato Merlani- i giovani si stanno dando da fare e tra i nostri associati abbiamo trovato nuove imprese di giovani iscritti, questo ci fa ben sperare. Stiamo lavorando per favorire l’autoimprenditorialita’, spingendo i giovani che finiscono la scuola ad avviare un’attivita’. La vicinanza delle istituzioni e’ pero’ fondamentale. I nostri giovani hanno bisogno di aiuti concreti. Noi stiamo facendo il nostro stanziando delle risorse, prese dai fondi di garanzia del sistema camerale”.

L’assessore Valente ha spiegato il piano di attuazione regionale del programma Garanzia giovani: “Abbiamo firmato il protocollo d’intesa con l’Unione degli industriali perche’ crediamo nel programma. Abbiamo tanto bisogno di parlare alle imprese e di promuovere il progetto alle aziende. I giovani devono avere sul territorio delle imprese disposte ad accoglierli. La Regione Lazio mette a disposizione 137 milioni di euro, tra fondi comunitari e cofinanziamenti, da impiegare entro il 31 dicembre 2015 per rendere i giovani occupabili. Il programma si rivolge ai giovani tra i 15 e i 29 anni che hanno abbandonato o cessato gli studi e che non lavorano. Nella nostra regione 35.000 ragazzi sono iscritti a Garanzia giovani e 31.000 sono gia’ stati convocati dai nostri centri per l’impiego. Sono gia’ usciti bandi a favore dell’occupazione giovanile per 66 milioni di euro. Diamo anche un bonus occupazionale alle imprese che scelgono di inserire nel proprio organico i ragazzi iscritti al programma Garanzia giovani”.

Valente ha trovato pero’ nel programma anche un punto debole: “L’autoimpiego e’ assente in Garanzia giovani e non e’ finanziato dal ministero del Lavoro. Speriamo che presto possa essere introdotta nel programma una misura a sostegno dell’autoimprenditorialita’. Il posto sicuro non esiste piu’. Per questo dobbiamo spingere i nostri giovani al rischio senza avere paura del fallimento, che fa parte del percorso di vita”.

2017-05-12T16:47:20+02:00