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Il presidente Zingaretti visita la sede del FabLab di Viterbo

"Tornare dopo due anni e vedere la straordinaria forza di questo luogo della creativita' e della produzione rappresenta una vittoria straordinaria"

zingaretti-fablab-viterbo (1)Roma – Il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme all’assessore alla Cultura, Lidia Ravera, e Laura Tassinari, direttore generale di Bic Lazio, ha visitato la sede di Viterbo del FabLab, l’incubatore di idee regionale della Tuscia.
Un’occasione per incontrare la comunita’ dei ‘makers’ locali per fare il punto della situazione e studiare nuove occasioni di sinergia. “Questo luogo lo abbiamo inaugurato pochi giorni dopo la mia elezione- ha ricordato Zingaretti- allora era un bella sfida ma ero carico di paura perche’ quando si mette in campo un’azione pubblica sull’innovazione, su qualcosa che ancora non esiste e che e’ collegato al futuro, e’ sempre molto rischioso. Tornare dopo due anni e vedere la straordinaria forza di questo luogo della creativita’ e della produzione rappresenta una vittoria straordinaria. Questi luoghi sono importanti perche’ tutti gli studi ci dicono che i bambini di oggi molto probabilmente faranno lavori che adesso ancora non esistono. Quindi bisogna dare loro le opportunita’ di stare nella competizione in luoghi che rimettono al centro il merito, dando la possibilita’ a chi ha talento di trasformare la sua idea in qualcosa di concreto”.
La Regione Lazio ha lanciato il progetto pilota di FabLab grazie ai fondi del Pos Fesr 2007-2013. Ad oggi esistono tre FabLab, ognuno con una propria vocazione principale decisa in base alle vocazioni produttive del territorio. Le tre sedi si trovano presso il Bic di Roma Casilina (industria creativa), il Bic di Bracciano (agrifood) e il Bic di Viterbo (industria culturale). I tre FabLab sono composti da uno spazio condiviso dotato di attrezzature e tecnologie innovative, in cui studenti, creativi, inventori, aspiranti imprenditori, imprenditori esperti, startup innovative, artigiani, ingegneri, makers e designer possono realizzare un prototipo del proprio progetto o partecipare ai corsi. In ciascuna sede sono presenti 3 differenti aree di lavoro: Interactive Lab (per l’acquisizione delle immagini e animazione video, grafica, disegno industriale, modellazione 3D); Digital Lab (area dedicata alla produzione degli oggetti); Training Lab (per l’erogazione dei corsi di formazione, workshop, tutorial, ecc). Nei primi mesi di vita, le tre sedi del FabLab regionale sono state visitate da oltre 1.700 persone, si sono tenuti 34 corsi di formazione e 33 workshop e ci sono 51 progetti tuttora in fase di sviluppo. I tre FabLab hanno complessivamente 372 tesserati, di cui un terzo sotto i 35 anni di eta’. L’accesso ai FabLab e’ gratuito, previo tesseramento.
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La sede di Viterbo del FabLab e’ incentrata sul patrimonio artistico e culturale che caratterizza il territorio. I macchinari di punta della sede sono: un potente scanner da indoor ed outdoor Artec Eva dalle altissime prestazioni e dal facile utilizzo sia da interno che da esterno; un plotter da stampa e taglio, Roland Versa Studio BN, per creazioni e modulazioni artistiche anche in 2D; uno Starter Robot Kit che contiene parti meccaniche e moduli elettronici per muovere i primi passi nel mondo della robotica. La sede di Viterbo del FabLab e’ stata la piu’ visitata delle tre, con 818 visitatori sul complesso dei 1.712 visitatori delle tre sedi (il 48%). Qui sono stati realizzati 10 corsi e 11 workshop, per un totale di 218 partecipanti e 17 progetti in corso di svolgimento. Il Bic di Viterbo comprende, oltre al FabLab, degli Spazi Startup (stanze dove le Startup sviluppano le proprie idee affiancate da tutor, mentor e coach di Bic), un’Area Talent Working (“La Piazza” dove si svolgono gli incontri per sviluppare le proprie idee d’impresa); un’Aula per corsi sull’imprenditoria (dove si sviluppano tecniche di business e approccio al mercato).
2017-05-12T14:21:59+02:00