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Cooking show stellato a Fiumicino

Gli chef Gianfranco Pascucci e Sandro Serva supportati da un team di studenti, hanno offerto ai passeggeri in transito le specialità del Lazio

Roma – L’eccellenza della cucina e dei prodotti del Lazio sotto gli occhi di milioni di passeggeri provenienti da tutto il mondo. I due chef stellati Gianfranco Pascucci e Sandro Serva hanno dato vita a un vero e proprio cooking show nel cuore dell’Italian food street, la nuova area di imbarco internazionale E dell’aeroporto Leonardo da Vinci. A dare il via all’iniziativa organizzata da Regione Lazio e Arsial in collaborazione con Adr, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, insieme all’assessore all’Agricoltura, Carlo Hausmann, al sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, all’ad di Adr, Ugo de Carolis, e all’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati.

“Da oggi nell’aeroporto di Fiumicino, in questa nuova bellissima parte dove passeranno milioni e milioni di persone c’e’ il Lazio, con i suoi prodotti, la sua cucina, il suo territorio, con le bellezze dei Comuni e le meraviglie storiche e archeologiche. Il Lazio e’ qui con un punto vendita dei prodotti, con un ristoro che produrra’ e cucinera’ solo prodotti laziali e ora anche con questi chef stellati della nostra regione che faranno degli show cooking per far vedere la qualita’ del nostro territorio. E’ la prima volta che interveniamo per promuovere i prodotti del Lazio in questa maniera- ha detto il presidente Zingaretti- ma credo che sia il modo giusto perche’ qui passano milioni di cittadini che vengono da tutto il mondo e incontrano la nostra regione. Gli aeroporti sono le locande del futuro, luogo in cui i viandanti di oggi, i passeggeri, si fermano per avere ristoro ed e’ giusto riproporre qui questa qualita’”.

Diverse le attivita’ di ristorazione presenti nell’area E, gestite dai principali player del settore, che vanno dai prodotti mediterranei, ai menu asiatici o burger gourmet, con la presenza stabile di chef stellati del calibro di Heinz Beck e Cristina Bowermann, che hanno ulteriormente arricchito l’offerta dell’aeroporto con le loro creazioni culinarie note in tutto il mondo. “Questo e’ il primo evento dei numerosi che faremo in questa zona Italian food street- ha detto de Carolis- dove e’ presente la qualita’ del cibo italiano anzi, la qualita’ italiana nel cibo”. Anche per Montino oggi “e’ una bellissima giornata, perche’ la promozione delle nostre eccellenze e’ sicuramente una grandissima occasione”. Per l’iniziativa, Sandro Serva ha preparato una carpa del lago del Salto in crosta di papavero, con maionese cotta di patate e rape rosse, accompagnata da crescione di sorgente e uovo di carciofo con salsa di topinambur e gocce di mentuccia; mentre Gianfranco Pascucci ha cucinato una variazione marinara di una pasta e ceci e una lasagna di mare.

“Questa e’ la prima tappa ufficiale del percorso cominciato con Aeroporti di Roma per promuovere i prodotti tipici agroalimentari del Lazio- ha detto Hausmann- Un luogo di passaggio di tantissime culture e tradizioni che potranno incontrarsi con e degustare le nostre eccellenze”. Gli chef hanno offerto ai passeggeri in transito, attraverso piatti di loro creazione, l’eccellenza dei prodotti enogastronomici della regione, supportati, nella loro performance, da un team di studenti provenienti dagli istituti alberghiero Baffi di Fiumicino e agrario Sereni di Rieti, coinvolti nell’iniziativa da Aeroporti di Roma.

“Oggi inauguriamo una serie di attivita’ straordinarie in questo luogo bellissimo che e’ il nuovo molo extra Schengen, dove da un lato c’e’ il corner con i prodotti del Lazio e dall’altro un ristorante importante gestito da un’azienda che ha vinto una gara e con cui abbiamo stretto un accordo per far assaggiare direttamente queste eccellenze. Oggi ci sono i grandi chef insieme alle scuole agrarie, che per noi sono un punto di riferimento, perche’ tutto questo ha un senso se riusciamo a creare lavoro”. A dirlo l’amministratore unico di Arsial, Antonio Rosati. Per Rosati e’ necessario “far vedere ai ragazzi che la via giusta e’ quella che io chiamo il triangolo virtuoso dell’economia della bellezza: turismo, cultura e cibo e agricoltura, che insieme danno una risposta importante dal punto di vista produttivo. In questo modo difendiamo anche le nostre aziende agricole e il territorio. Insomma, cooperare per competere. Qui siamo nel nuovo molo di Fiumicino che e’ tutto un talento italiano e noi non potevamo mancare. Come Regione Lazio e Arsial siamo contenti, perche’ erano quarant’anni che non eravamo presenti. Oggi- ha concluso- e’ una buona giornata e per tutto il 2017 faremo oltre 12 iniziative”.

2017-05-10T12:30:52+02:00