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Cyberbullismo: prosegue la campagna del Corecom Lazio nelle scuole

Protagonisti, al Policlino Umberto I, i bambini degenti di diversi reparti e gli alunni degli istituti comprensivi 'Tiburtina Antica 25' e 'Pietro Maffi'

29 Febbraio 2016

Roma – Rispetto delle regole e dei comportamenti corretti nel mondo del web e prevenzione e contrasto ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Prosegue la campagna nelle scuole del Corecom Lazio – ‘Educazione alla legalita’, prevenzione e contrasto al cyberbullismo’, in collaborazione con Polizia postale e Abio Roma onlus – che questa mattina ha fatto tappa al Policlino Umberto I.

Nel reparto di Pediatria della struttura ospedaliera romana, i protagonisti sono stati i bambini degenti di diversi reparti e gli alunni degli istituti comprensivi ‘Tiburtina Antica 25’ e ‘Pietro Maffi’ che hanno rivolto le loro domande sulla sicurezza e sui pericoli della rete ai funzionari della Polizia postale. I pericoli riguardano soprattutto i social network dove gli adolescenti trascorrono gran parte del proprio tempo (oltre 4 ore al giorno secondo recenti statistiche).

Dopo le numerose visite nelle scuole, “oggi facciamo un passo in piu'”, ha detto all’agenzia Dire, il presidente del Corecom Lazio, Michele Petrucci. “Per la prima volta in Italia entriamo in un ospedale dove i bambini che non posso frequentare i corsi ordinari in una scuola, ma che comunque navigano molto in rete, sono esposti come e piu’ di altri ai pericoli del web. Noi non possiamo e non vogliamo impedire ai ragazzi di utilizzare il web, che e’ una prospettiva essenziale per il futuro, ma dobbiamo insegnare loro come ci si comporta e come ci si protegge”.

“Al giorno d’oggi e’ sempre piu’ importante porre all’attenzione dei genitori e dei ragazzi il problema dei pericoli della rete. Un problema spesso nascosto e sottovalutato ma tremendamente attuale”. Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori a margine del convegno organizzato da Corecom Lazio, ‘Educazione alla legalita’, prevenzione e contrasto al cyberbullismo’ al policlinico romano Umberto I. “Nel 2014- ha aggiunto Leodori- i casi di cyberbulismo sono raddoppiati rispetto all’anno precedente. Questo dimostra che si tratta di un fenomeno che sta crescendo sotto silenzio”. Per questa ragione, “eventi come questo organizzato da Corecom Lazio, che si addentrano anche negli aspetti ‘tecnici’ del problema, e’ fondamentale che vengano portati avanti e sviluppati”.

2017-05-12T11:48:08+02:00