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Torna il ‘Festival Trastevere Rione del Cinema’

Zingaretti: "Questo festival ripropone un pezzo della storia di Roma in chiave moderna, e' l'incontro tra cinema e popolo"

'Festival Trastevere Rione del Cinema'Roma – Dopo il successo dello scorso anno, che ha raccolto in piazza San Cosimato, in due mesi, circa 36 mila cittadini, torna il ‘Festival Trastevere Rione del Cinema’, la rassegna cinematografica promossa dal Piccolo Cinema America e sostenuta dalla Regione Lazio e dal Municipio I. Si iniziera’ il 1 giugno con Paolo Virzi’ e Stefania Sandrelli che presenteranno ‘C’eravamo tanti amati’ di Ettore Scola e, fino al 1 agosto, si andra’ avanti con proiezioni e retrospettive a cui parteciperanno Renzo Arbore, Dario Argento, Roberto Benigni, Valerio Mastandrea, Ivano De Matteo, Ferzan Ozpetek, Kim Rossi Stuart, Daniele Vicari e tanti altri attori e protagonisti del mondo dello spettacolo.

Grazie alla ristrutturazione della piazza, quest’anno ci sara’ uno schermo di 10 metri anziche’ 7 e l’intera San Cosimato sara’ una platea di libera fruizione con una capienza fino a 3 mila persone. “Con questa programmazione e con il nostro progetto- ha detto il presidente dell’associazione Piccolo Cinema America, Valerio Carocci, nel corso di una conferenza stampa in Regione- diamo nuova vita a Trastevere, che non e’ solo movida. Il festival e’ stato pensato per coinvolgere spettatori di ogni fascia d’eta’ e ceto sociale. Trastevere e’ ricco di potenzialita: potrebbe diventare un circuito diffuso del cinema”. La presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, ha sottolineato che “lo scorso anno il festival fu la piu’ grande manifestazione gratuita estiva a Roma, aperto a residenti e turisti, con il livello culturale piu’ alto. Oggi siamo qui per il coronare il progetto dei ragazzi del Piccolo Cinema America, un’esperinza che arrivera’ al suo massimo con la gestione della sala Troisi”.

“Questo festival ripropone un pezzo della storia di Roma in chiave moderna, e’ l’incontro tra cinema e popolo. Noi abbiamo voluto essere vicini a questa esperienza, che nasce da un’occupazione ma che ha liberato immense energie creative”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, intervenendo alla presentazione. “Se pensiamo a quella che fu la stagione di Nicolini e della sua estate romana, della citta’ piena di vita- ha continuato Zingaretti- possiamo dire che questi ragazzi ripropongono un format di un evento culturale che ha cambiato la storia della cultura di Roma”. Zingaretti ha quindi sottolineato l’importanza dell’audiovisivo: “Noi stiamo vincendo una grande battaglia perche’ in tre anni abbiamo ridato centralita’ all’industria dell’audiovisivo e oggi il Lazio e’ la seconda regione europea per il sostegno a questa industria, dopo Berlino e prima di Parigi. Questo successo e’ legato a delle politiche attive come il sostegno alla creativita’, il sostegno alle sale cinematografiche, il fondo cinema nazionale e il Lazio cinema international che ha finanziato le grandi coproduzioni che tornano finalmente a Roma”.

“Quest’anno la rassegna e’ di grandissimo rilievo, con personaggi internazionali che in qualche modo sopperiscono a una carenza e a una difficolta’ di Roma di vivere in pienezza l’idea dell’estate romana”. Lo ha detto il vice presidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, intervenendo alla presentazione del festival. “In qualche modo i ragazzi del Cinema America svolgono una funzione di supplenza rispetto a una mancanza di natura istituzionale-ha aggiunto Smeriglio- E’ una bella storia che va a buon fine, una storia di indipendenza, autonomia, di organizzazione che con intelligenza e’ stata in grado di confrontarsi e cimentarsi anche con la complessita’”.

2017-05-11T11:23:28+02:00