hamburger menu

Tribunale apre porte, il 7 maggio ‘La Notte bianca della legalita’

L'iniziativa ideata e organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati di Roma e del Lazio, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio e l’Ordine degli Avvocati di Roma, con il patrocinio della Rai

tribunale romaRoma – “Mi auguro che questo evento diventi un patrimonio del Tribunale di Roma”. È l’obiettivo del giudice Giacomo Ebner, presidente del Comitato organizzatore dell’evento ‘La Notte Bianca della Legalità’ quest’anno alla seconda edizione, iniziativa ideata e organizzata dall’Associazione Nazionale Magistrati di Roma e del Lazio, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio e l’Ordine degli Avvocati di Roma, con il patrocinio della Rai.

L’evento si svolgera’ sabato 7 maggio dalle 15 fino alle ore 23.30 quando il Tribunale di Roma ‘si spogliera’ della sua veste piu’ istituzionale per diventare una vera e propria scuola speciale di Legalita”.

Tanti gli studenti attesi provenienti da tutto il Lazio: saranno 1.422, con 228 docenti accompagnatori. Arriveranno da 43 scuole di Roma, di cui 2 paritarie, 8 di Latina e provincia, 3 di Viterbo e provincia, 1 da Rieti e provincia. Grande, quindi, l’adesione da parte delle scuole. “Abbiamo contattato il provveditorato che ha risposto con entusiasmo”, conferma Ebner, “E ci ha aiutato a fare le cose. Siamo contentintissimi dell’adesione, come cittadini speravamo ci fossero milioni di adesioni”, scherza Ebner. Che prosegue: “Siamo convinti della bonta’ del progetto. Argomenti di loro interesse, rapidi, ‘easy’. Davanti ci sara’ il personaggio dello sport e dietro avvocato barboso che spiega”. I ragazzi potranno confrontarsi, interessarsi a temi della legalita’ e del contrasto alla criminalita’, osservando da vicino come funziona un tribunale, si simulera’ anche un processo, in un dialogo aperto con oltre 200 magistrati, avvocati e notai ma anche rappresentanti delle Forze dell’Ordine, traduttori ed interpreti del Tribunale. L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, e’ quello di “avvicinare i giovani al mondo della Giustizia, con particolare riferimento alle problematiche riguardanti il ruolo della Magistratura e degli altri soggetti istituzionali nella tutela dei diritti e nel contrasto ai reati”.

Il tutto alla presenza di autorita’ e di personaggi dello spettacolo. Tra le autorita’ presenti che introdurranno i lavori della giornata fin dalle ore 15, il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, il ministro dell’Istruzione, dell’Universita’ e della Ricerca, Stefania Giannini, il Procuratore Nazionale Antimafia, Franco Roberti, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Commissario Prefettizio del Comune di Roma Capitale, Francesco Paolo Tronca. Per quanto riguarda artisti e personalita’, ci saranno Carlo Verdone, Milena Gabanelli, Marco Travaglio, Alberto Angela, Laura Morante, Fabrizio Frizzi, Claudio Santamaria, Ascanio Celestini, Paola Cortellesi, Fabrizio Moro, Ambra Angiolini, Max Pezzali, Alessandra Amoroso e molti altri. Previsti 27 percorsi, 50 ragazzi per ogni percorso, da attraversare all’interno della citta’ giudiziaria guidati dai propri docenti, da 4 avvocati e da 4 magistrati, affrontando alcuni temi portanti, alcuni di essi molto sentiti dai piu’ giovani come la droga, il bullismo, l’illegalita’ nello sport e il cyber bullismo.

I ragazzi potranno infine visitare le Aule del Tribunale ed effettuare una vera e propria “visita guidata” della Citta’ giudiziaria dove saranno organizzati spazi espositivi, concerti, film (sara’ proiettata la pellicola pluripremiata agli ultimi David di Donatello ‘Lo chiamavano Jeeg Robot’ del regista Gabriele Mainetti, con Claudio Santamaria e Luca Marinelli) spettacoli teatrali, oltre alla simulazione di un processo all’interno di una vera aula giudiziaria. “Lo scorso anno uno dei momenti piu’ belli e’ stato quando Antonello Venditti ha cantato a cappella ‘Notte prima degli esami’- ha detto ancora Ebner- Altro momento emozionante quando ai ragazzi abbiamo dato un attestato per dire che ognuno rappresenta una goccia, ma tutti insieme facciamo un mare. E poi il concerto finale e la lettera del presidente della Repubblica”. Il presidente del comitato organizzativo ha poi rivelato un obiettivo: “Mi piacerebbe una Notte bianca della legalita’ per gli adulti. Ma so che e’ difficile”.

2017-05-11T16:04:25+02:00