hamburger menu

Presentato progetto ‘UniCredit Start lab 2016’, la piattaforma per accompagnare le startup

Call aperta fino al 30 aprile. Obiettivo supportare i giovani che hanno capacita' imprenditoriali e incentivare la creazione di nuovo lavoro

UniCredit Start LabRoma – Fino 250mila euro di investimenti per le start up. Poi coaching, formazione, incubazione e dotazione di spazi, incontri con aziende e potenziali investitori. Consorzio Roma Ricerche e UniCredit hanno presentato oggi a Roma, presso il Tecnopolo Tiburtino, il Progetto “UniCredit Start Lab” 2016, la piattaforma per accompagnare le startup che offre servizi a sostegno della nuova imprenditoria.

Alla “call”, che sara’ aperta fino al 30 aprile prossimo, sono chiamate le start up che operano nei settori Life Science, Ict/Web/Digital, Clean Tech e Innovative Made in Italy, Services & Industrial. La piattaforma “UniCredit Start Lab” selezionera’ le candidate piu’ innovative attraverso un processo di scouting e valutazione supportato da commissioni composte da imprenditori, investitori professionali, manager e tecnici. Le start up selezionate avranno accesso a percorsi di formazione, attivita’ di mentorship, servizi di incubazione e possibilita’ di effettuare incontri con imprenditori e investitori a fini commerciali o di investimento.

La piattaforma e’ stata illustrata nel corso di un workshop presieduto da Erino Colombi, presidente del Tecnopolo, da Fabio De Furia, presidente del Consorzio Roma Ricerche, da Guido Fabiani, assessore alle Attivita’ produttive della Regione Lazio e da Mario Fiumara, viceresponsabile per il Centro Italia di Unicredit. “Con il progetto “UniCredit Start Lab- ha spiegato Fiumara- la banca vuole mettere in atto un’azione sinergica con Universita’, incubatori, acceleratori d’impresa e investitori per supportare, dalla fase di lancio a quella di espansione, le idee piu’ innovative dei giovani talenti del Paese e della Regione. L’obiettivo e’ quello di supportare i giovani che hanno capacita’ imprenditoriali e incentivare la creazione di nuovo lavoro”. “Il movimento delle start up innovative- ha detto Fabio De Furia- e’ un fenomeno in forte crescita nel nostro territorio e in questo contesto il trasferimento tecnologico e la valorizzazione dei risultati della ricerca applicata stanno acquisendo un ruolo sempre piu’ rilevante, specie per un tessuto industriale, come il nostro, caratterizzato dalla forte presenza di piccole e medie imprese. La Ricerca e’ un investimento fondamentale perche’ il ricercatore bravo e’ una risorsa economica, e non solo intellettuale, che attira su di se capitali”.

“La nostra presenza qui e’ la manifestazione di un’attenzione crescente agli eventi che riguardano l’ecosistema delle start up. Un ecosistema che puo rappresentare un’effettiva leva per la nostra regione”. Lo ha detto l’assessore alle Attivita’ produttive della Regione Lazio, Guido Fabiani, durante la presentazione dell’acceleratore “UniCredit Start Lab”, presso la sede del Consorzio Roma Ricerche al Tecnopolo Tiburtino. “Noi mettiamo in campo 100 milioni per le start up- ha spiegato Fabiani- Significa che vogliamo sollecitare un cambio di passo, far si’ che le iniziative possano essere accompagnate dalla fase iniziale a quella finale dell’immissione delle imprese sul mercato. E quindi attiviamo una serie di strumenti finanziari che riguardano tutte le fasi: dal pre seed al consolidamento delle startup e la fase di immissione. Mettiamo 20 mln per il pre seed, 80 milioni per le fasi successive”. Durante il suo intervento, Fabiani ha anche detto che “la crisi e stata drammatica pero’ ha portato in se anche elementi di sviluppo e di cambiamento. Devono essere accolti sapendo che non si tratta di un cambiamento di breve periodo. In questo quadro la regione si e’ impegnata, nei tre anni di giunta, per ripristinare le condizioni di uno sviluppo normale, avendo ereditato un debito di 22 miliardi con un bilancio di 16”.

2017-05-12T11:01:24+02:00