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Ho i capezzoli secchi e, per idratarli, ci metto la crema idratante…

Cosa bisogna fare quando si hanno i linfonodi?...

10 Maggio 2012

Salve, ho 14 anni e ho dei dubbi su alcune cose. Ho i capezzoli secchi e, per idratarli, ci metto la crema idratante che uso per il viso (per pelle molto sensibile), ma non sembra funzionare; inoltre se li premo esce del liquido biancastro, ma si tratta di qualcosa che capita tutti i giorni, e non solamente prima del ciclo mestruale o dopo. Che significa? Cosa bisogna fare quando si hanno i linfonodi? ,

Cara Anonima,
rispetto alle secrezioni al seno riteniamo che ti puoi tranquillizzare, perchè sono significative soprattutto quando sono monolaterali, quindi se escono da un solo seno e non da entrambi i capezzoli, come nel tuo caso, e se sono spontanee e non provocate da schiacciamento.
Una situazione simile può essere considerata un fenomeno fisiologico. Il persistere della sintolomatologia, naturalmente richiede una verifica clinica tramite una visita.
Per ciò che riguarda la secchezza dei capezzoli, può essere un problema dermatologico, fai bene ad idratarli con una crema nutriente, ma sarebbe meglio non improvvisare e farsi consigliare un prodotto specifico da un medico. Se il disturbo dovesse continuare, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista.
Infine, possiamo dirti che i linfonodi sono organi periferici del sistema linfatico. Il loro ingrossamento, specialmente sul collo, sul mento e sulla mandibola, di solito ha delle cause benigne e si riduce spontaneamente in tempi brevi. Anche i linfonodi che si trovano sotto le ascelle si possono gonfiare in risposta a infezioni o traumi a livello del braccio o della mano.
È sempre meglio chiedere il parere del medico quando il rigonfiamento persiste per alcune settimane o aumenta col passare del tempo. Meglio rivolgersi subito al dottore se, oltre all’ingrossamento delle ghiandole, la zona si rivela arrossata, calda e dolente oppure se toccandole si sente una superficie irregolare e/o dura.
Quindi cerca di parlarne con i tuoi genitori o con un adulto di cui ti fidi, così potrai tranquillizzarti e capire meglio di cosa si tratta. Tieni presente che, se preferisci, puoi anche rivolgerti da sola al Consultorio della tua città, dove potrai avere consulenze mediche gratuite, anche se non sei accompagnata da un adulto e contando sul rispetto della tua privacy.
Noi restiamo a tua disposizione per chiarire evntuali altri dubbi.
Un caro saluto!,Anonima, 14 anni,10-05-2012,Corpo e salute,linfonodi

2012-05-10T11:02:28+02:00