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Tutti i ceppi della mia famiglia hanno avuto un tumore al seno…

Salve, vi scrivo perché sono preoccupata.. la mia bisnonna ha avuto un tumore al seno. Anche la mia altra bisnonna. Anche mia nonna paterna. E adesso anche mia madre.. lei ora sta meglio ma io credo e sono quasi certa che verrà anche a me.. nessuno me lo vuole dire o ammettere ma tutti i […]

15 Febbraio 2016

Salve,
vi scrivo perché sono preoccupata.. la mia bisnonna ha avuto un tumore al seno. Anche la mia altra bisnonna. Anche mia nonna paterna. E adesso anche mia madre.. lei ora sta meglio ma io credo e sono quasi certa che verrà anche a me.. nessuno me lo vuole dire o ammettere ma tutti i ceppi della mia famiglia l’hanno avuto.. ho paura..

Mariangela, 16 anni


Cara Mariangela,
non deve essere per nulla facile gestire questa paura perché è legata non solo alla sofferenza, ma probabilmente anche all’idea della perdita.
Il tumore al seno viene vissuto spesso come una forma di mutilazione del proprio corpo, il quale viene esposto a trattamenti o interventi. Ma al giorno di oggi la ricerca e la prevenzione sono un importante strumento per monitorare la situazione ed ottenere diversi successi.
Ci sembra di capire che per te in questo momento sia importante avere delle certezze, delle conferme che ti aiutino a gestire meglio questo pensiero ricorrente che anche tu possa essere soggetta alla malattia. Diverse ricerche riportano che tra i fattori di rischio per il tumore al seno ci siano: l’età sopra i 50 anni (75%), familiarità (5-7%), alterazioni genetiche, la presenza di cisti, ma anche l’obesità e il fumo. È possibile ridurre il rischio di ammalarsi con un comportamento attento e con pochi esami di controllo. È bene fare esercizio fisico e alimentarsi con pochi grassi e molti vegetali (frutta e verdura, in particolare broccoli e cavoli, cipolle, tè verde e pomodori). Di solito per la diagnosi c’è uno screening, vengono usati diversi strumenti diagnostici, (mammografia o ecografia mammaria per le donne più giovani, risonanza magnetica), ma solo una visita e una raccolta anamnestica precisa potranno delineare il giusto percorso diagnostico.
In una consulenza online, capirai bene che tutto questo è difficile da fare, per questo ti consigliamo di rivolgerti magari al tuo medico di base, o al ginecologo o anche andare in un consultorio della zona in cui vivi per approfondire i tuoi dubbi.
Sicuramente sarebbe importante anche un confronto con tua madre, ma probabilmente non sarà facile nemmeno per lei che deve gestire paure, timori, fantasie e preoccupazioni. Magari appena entrambe sarete pronte potreste trovare uno spazio di confronto e di sostegno emotivo reciproco. La paura non è sempre distruttiva, ci permette di capire quali sono i propri limiti e scoprire le risorse per poterle affrontare.
Non spaventarti, non è detto che ci sia per forza una linea consecutiva e soprattutto sei così giovane che con la giusta attenzione e prevenzione hai molti strumenti in più per vincere la battaglia. Avere delle informazioni corrette e un riferimento con cui parlarne ti aiuterà a gestire meglio la paura
Continua a scriverci qualora avessi bisogno ancora di questo spazio.
Un caro saluto!

2019-10-15T14:52:38+02:00