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Ho 15 anni e ultimamente mi sento strana…

Spesso sento bisogno di affetto ma non riesco mai a riceverlo...

28 Ottobre 2015

Ciao, ho 15 anni e ultimamente mi sento strana. Nella mia vita non ho avuto particolari amicizie o per lo meno non le ho avute e sono sempre chiusa in me non lo so ma non riesco a relazionarmi con i miei genitori perché provo un senso di vergogna nel parlare con loro di certe cose e anche della loro reazione. Spesso sento bisogno di affetto ma non riesco mai a riceverlo, non dai miei genitori, ma da un ragazzo. Mi sento senza affetto. Vedo le altre mie amiche che hanno affetto dagli altri loro amici mentre io ho solo due amiche e preferirei avere affetto da un ragazzo. Questa cosa mi fa davvero star male non so perché forse è l’adolescenza. Tutte le sere piango per questo ma anche perché mi sento uno schifo e non mi piaccio e a volte mi sento inutile. Non ho ne fratelli ne sorelle, ma come ho detto già prima solo due "amiche" in cui una sta in classe insieme a me e la conosco da quasi un’anno e ci ho mezzo litigato; la seconda la conosco da due anni, ma non posso quasi mai confidarsi con lei…. Dato che non mi va che i miei amici di classe sappino che vado da uno psicologo preferisco scrivere qui. Potete aiutarmi?,
Cara G.,
avere 15 anni significa attraversare un momento molto delicato e pieno di importanti cambiamenti.
Probabilmente sarai ai primi anni di scuola superiore e questo significa confrontarti continuamente con altri ragazzi della tua età.
L’interesse per l’altro sesso, che già durante il percorso nelle scuole medie inizia a svilupparsi, in questa tua fase si manifesta in maniera importante con tutti i bisogni che ne comporta. Ogni ragazza della tua età sente l’esigenza di ricevere conferme dall’esterno e non più solo dai propri genitori o dalle persone che fanno parte del proprio nucleo familiare. L’attenzione si rivolge al mondo fuori con l’obiettivo di affermare e costruire la propria personalità.
Questo percorso non è mai lineare e semplice ma implica spesso sentimenti contrastanti e non è raro sentirsi soli ed incompresi. Il tuo sentirti “strana” appartiene a molti che come te hanno difficoltà ad esprimere questo sentimento e che hanno paura di essere giudicati per il loro vissuto.
A volte vediamo le situazioni attraverso una lente che distorce un po’ la realtà e ci sembra che tutti gli altri si muovino all’unisono mentre noi restiamo fermi a guardarli. Se prestiamo più attenzione però ci accorgiamo che ognuno viaggia ad una velocità diversa e che le esperienze possono essere vissute con il tempo che riteniamo più giusto. Sentire l’esigenza di avere un ragazzo è normale ma probabilmente ancora devi maturare l’idea di una relazione di coppia. Questo è un processo che passa per una graduale esperienza di relazione e vicinanza con gli altri. Siamo sicuri che questo accadrà naturalmente quando meno te lo aspetti.
Nel frattempo vogliamo suggerirti di avere maggiore fiducia negli altri e di provare ad aprirti a loro.
Ci scrivi che ti senti in imbarazzo all’idea di parlare con i tuoi genitori ed hai paura della loro reazione ma forse questo timore si fonda su delle fantasie che ti sei fatta e che non corrispondono pienamente alla realtà.
A volte gli adulti non sanno facilmente contattare quella parte di passato in cui erano anche essi adolescenti, probabilmente proprio perché è un periodo difficile da rivivere, e mostrano difficoltà a sintonizzarsi con quella sofferenza che caratterizza l’adolescenza, ma una volta “tolta la ruggine” possono essere delle eccezionali inaspettate guide.Tuttavia riteniamo importante che tu riesca a trovare il contesto più giusto per te, dove poterti aprire ed esprimerti senza preoccupazioni.
Puoi provare a parlarne con le tue due amiche e vedere cosa accade perché qualora non andasse bene, si può sempre tornare indietro e trovare un’altra soluzione ma se ci si blocca prima non si saprà mai come sarebbe potuto essere.
Per quanto riguarda lo psicologo, se senti la necessità, è possibile fare degli incontri in tutta riservatezza proprio perché questa figura professionale è tenuta a mantenere il segreto e a tutelare la tua privacy.
Se c’è uno sportello d’ascolto nella tua scuola puoi usufruire del servizio altrimenti puoi recarti presso il consultorio di zona dove potrai richiedere un colloquio.
Speriamo di esserti stati d’aiuto, torna a scriverci quando vuoi.
Un caro saluto!,G, 15 anni,28-10-2015,Disagio emotivo e/o psicologico

2015-10-28T16:54:03+01:00