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All’Einaudi di Roma il via al primo ‘Wayouth Ack’ in contemporanea con altri 31 istituti in tutta Italia

ROMA – ‘La nostra scuola transculturale: miglioriamo le relazioni attraverso l’innovazione’. E’ questo il tema su cui si stanno sfidando 6 team all’istituto Einaudi di Roma nell’ambito del primo ‘Wayouth Ack’ promosso dal ministero dell’istruzione per la giornata di oggi. Sono infatti 31 le scuole in tutta Italia che per 24 ore saranno impegnate in […]

ROMA – ‘La nostra scuola transculturale: miglioriamo le relazioni attraverso l’innovazione’. E’ questo il tema su cui si stanno sfidando 6 team all’istituto Einaudi di Roma nell’ambito del primo ‘Wayouth Ack’ promosso dal ministero dell’istruzione per la giornata di oggi.

Sono infatti 31 le scuole in tutta Italia che per 24 ore saranno impegnate in questo hackathon dedicato alle idee e ai progetti per migliorare le scuole. Wayouth e’ la community di cui fanno parte 80 ragazzi di 35 scuole che hanno partecipato alle maratone progettuali negli scorsi anni e proprio da loro, coordinati dalla direzione generale per l’innovazione digitale del Miur, e’ partita l’idea di promuovere e realizzare nelle singole istituzioni scolastiche l’iniziativa odierna.

Ad aprire la mattinata, all’istituto romano, e’ stata Valentina Marchetti studentessa che fa parte di Wayouth. Insieme a lei sei studenti – con il ruolo di mentor – accompagneranno i ragazzi che lavoreranno in gruppo fino a domani quando presenteranno i loro progetti. Una giuria valutera’ i lavori e premiera’ il team vincitore. Si tratta di una vera e propria gara progettuale che ciascuna scuola partecipante a livello nazionale ha declinato in base alle proprie esigenze. All’interno del macro tema ‘Miglioriamo la nostra scuola’, infatti, ogni istituto ha scelto la propria sfida.

 

MONTESARCHIO (MIUR): HACKATHON E’ METODOLOGIA DIDATTICA INNOVATIVA

“L’hackathon e’ un’esperienza, anche come metodologia didattica, molto forte” e la giornata ‘Wayouth Ack’ “e’ un’esigenza che hanno chiesto gli stessi ragazzi, dalla loro esigenza di estendere ai loro coetanei, nelle loro scuole, questo modello”. A parlare Simona Montesarchio, direttore generale del ministero dell’Istruzione che questa mattina ha incontrato gli studenti. Montesarchio ha annunciato che i vincitori delle singole scuole “si incontreranno a Roma, al Miur, e la cosa importante e’ che questo significa che quella di oggi e’ un’esperienza che non termina qui, avranno un’opportunita’ in piu’ per far valere le loro idee e renderle piu’ concrete possibili”. Tante le novita’ in programma nell’ambito dell’innovazione nelle scuole: “Ormai ogni 10 giorni circa abbiamo un hackathon a livello nazionale e sta partendo un’importante iniziativa, ovvero la diffusione del Piano nazionale scuole digitali a livello locale. Il primo appuntamento- ha concluso- si terra’ la prossima settimana a Catania”.

2018-04-05T15:33:30+02:00