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Dopo la casa sull’albero, un premio letterario per ricordare Valery

Famiglia, solidarietà e amicizia i temi del concorso

Roma – Valery amava leggere, disegnare e sognare. Scomparsa per un cancro all’eta’ di dieci anni, e’ nato in suo omaggio il premio letterario nazionale di narrativa ‘Valeria Di Fabrizio’. Temi del premio- ideato e coordinato da Antonio Monte- la famiglia, la solidarieta’ e l’amicizia, che gli studenti di quarte e quinte della scuola primaria e di tutte le classi di scuole medie e superiori che parteciperanno dovranno raccontare creando fiabe, racconti brevi, favole, autobiografie, lettere o diari.

I ragazzi potranno cimentarsi, da soli o in gruppo, nei vari generi narrativi ed inviare i propri elaborati entro il 20 marzo 2017 alla mediateca John Fante di Torricella Peligna in provincia di Chieti, dove la bimba viveva con la sua famiglia. Una famiglia che ha realizzato uno dei sogni della bambina, una casa sull’albero. Una casa che Valery aveva disegnato e progettato e che dopo la sua scomparsa, il 7 agosto 2015, sua madre Elisabetta ha voluto realizzare nella pineta comunale del suo paese, Torricella Peligna.

Inaugurata nel primo anniversario della scomparsa della piccola, ‘La casa di Valery’ e’ aperta a tutti, soprattutto ai bambini. Sulla parete d’ingresso della casa Elisabetta ha affisso una lettera: “Ogni bambino sogna una casa sull’albero, ma questa e’ molto speciale e voglio raccontarti perche’. Il disegno del progetto e’ stato interamente elaborato da Valeria quando aveva 10 anni. Valeria era una grande sognatrice, ma di quelle bimbe che sognano anche quando sono sveglie. Aveva una grande passione, disegnare, non si separava mai dal suo block notes e dalla sua matita, perche’ per lei ogni momento era buono per riportare su foglio i suoi progetti. Cosi’, Valeria, un giorno unendo queste sue passioni, ha realizzato il disegno della casa sull’albero.

Nella casetta Valeria ha disegnato cose utili e cose che le piacevano. I libri perche’ amava tantissimo leggere, soprattutto a voce alta, come fanno gli attori a teatro; un letto, per potersi riposare quando era stanca; una scrivania per poter disegnare e scrivere i suoi pensieri; una ‘pettiniera’ per farsi piu’ bella; nella casa Valeria non ha disegnato una cucina perche’ non amava cucinare, ma ha lasciato una scopa e una paletta, perche’ voleva che fosse sempre pronta ad accogliere un gran numero di bambini. Per questo, a te bambino, chiedo di aiutarmi a tenerla sempre pulita e in ordine, a rispettare tutti i bambini che vogliono entrare e giocarci, a non rompere gli oggetti che ci sono all’interno, a lasciarmi un tuo pensiero nel quaderno sulla scrivania. A te genitore, chiedo di diffondere la storia della casa di Valery il piu’ possibile, perche’ il sogno di una bambina di 10 anni possa realizzarsi negli occhi dei vostri bambini. Le loro risate e le loro espressioni di gioia saranno musica per le orecchie di un angelo”. Il primo classificato per ciascuna categoria pensata per il premio letterario (primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado) ricevera’ buoni per acquisto di libri o materiale didattico del valore di 150 euro, un pernottamento con prima colazione (per due persone) e un attestato. In caso di vittoria di un elaborato collettivo il premio consistera’ in un pernottamento con prima colazione a beneficio di due rappresentanti del gruppo.

 

2017-05-09T11:02:18+02:00