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Emergency pemia il coraggio raccontato dagli studenti

BOLOGNA – La prima presidente di Emergency era una maestra, Teresa Sarti Strada. A lei sono dedicati il concorso per le scuole e il relativo premio, consegnato il 12 maggio al MAST di Bologna. Studenti da tutta Italia hanno partecipato con quasi 300 elaborati, scritti, grafici e multimediali: il tema era il coraggio e di […]

BOLOGNA – La prima presidente di Emergency era una maestra, Teresa Sarti Strada. A lei sono dedicati il concorso per le scuole e il relativo premio, consegnato il 12 maggio al MAST di Bologna. Studenti da tutta Italia hanno partecipato con quasi 300 elaborati, scritti, grafici e multimediali: il tema era il coraggio e di coraggio si e’ parlato tanto. Si e’ parlato del coraggio di Teresa nel reinventarsi, da maestra ad attivista per i diritti umani e di coraggio come responsabilita’ personale, quotidiana.

Come ha ricordato Rossella Miccio, presidente di Emergency: “Il coraggio non e’ prerogativa dei supereroi, degli eserciti e dei soldati. Ci vuole molto piu’ coraggio a impegnarsi affinche’ queste cose non succedano piu'”. Poi: “Coraggio non significa non aver paura, ma riuscire a guardarle la paura in faccia, anche con l’aiuto di altri. Serve determinazione, convinzione e volonta’ di provarci. Questi sono i presupposti per farcela”.

Ospite della giornata e’ stato l’atleta paralimpico di scherma Emanuele Lambertini, che ha raccontato ai ragazzi e ai bambini dello sport come pratica di esercizio del coraggio, per accogliere le sfide, per confrontarsi con se stessi e con gli avversari nel rispetto delle regole e delle caratteristiche del prossimo. Lo sport, cosi’ come la scuola, nelle parole di Emanuele, sono una fondamentale palestra di vita perche’ insegnano a stare con gli altri, a relazionarsi, a stare tutti sullo stesso livello.

Emanuele parla di coraggio di avere iniziativa, fare delle scelte, anche di vita (dove andare a vivere, cosa studiare) confrontarsi, accettare gli altri cosi’, per come sono: “Senza coraggio non si puo’ rischiare e senza rischiare non si puo’ avere la forza di vincere”. Per questi motivi Emergency si e’ dotata di un ufficio scuola all’interno dell’associazione, che si occupa di portare nelle scuole i temi e i valori fondanti della solidarieta’, del rispetto dei diritti umani e del coraggio.

Sul palco, oltre ai gia’ citati Rossella Miccio ed Emanuele Lambertini, anche il segretario generale associazione Prosolidar onlus che ha finanziato il concorso, Alberto Benchimol, direttore esecutivo di Sportfound fondazione per lo sport onlus e Bruna Pelizzoni, responsabile per Emergency del premio Teresa Sarti Strada. Nei racconti degli studenti dei 138 istituti di primo e secondo grado, il coraggio ha preso molte strade e forme: l’accettazione di se’, la solidarieta’, l’amicizia, la disponibilita’ nei confronti del prossimo, il dolore.

2018-05-14T11:38:18+02:00