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I ragazzi di Caivano pronti per #PalermoChiamaItalia

NAPOLI – Tra i tanti studenti presenti all’evento di commemorazione delle stragi di Capaci e Via d’Amelio, ci saranno anche i ragazzi dell’istituto ‘Morano’ di Caivano che raggiungeranno con la Nave della Legalita’ il capoluogo siciliano. Nel ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e di tutte le vittime di mafia. Perche’ dimenticare non si puo’: […]

NAPOLI – Tra i tanti studenti presenti all’evento di commemorazione delle stragi di Capaci e Via d’Amelio, ci saranno anche i ragazzi dell’istituto ‘Morano’ di Caivano che raggiungeranno con la Nave della Legalita’ il capoluogo siciliano. Nel ricordo di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e di tutte le vittime di mafia.

Perche’ dimenticare non si puo’: “Abbiamo studiato la storia dei due magistrati e della loro scorta, erano degli eroi e rimangono fonte d’ispirazione per noi, speriamo che il piccolo video-ricordo che abbiamo preparato per ricordarli piaccia“, dice Francesco. Gli studenti infatti hanno preparato con entusiasmo un lavoro per la giornata che ripercorre l’attivita’ dei due magistrati, lavoro che ha portato docenti e ragazzi a confrontarsi su legalita’ e memoria in questi giorni di preparativi.

Non vedo l’ora di fare questa esperienza che reputo unica per l’opportunita’ di potermi confrontare con gli altri compagni di tutta Italia. Parlarne a scuola e’ stato comunque utilissimo. Dobbiamo parlare di mafia, soprattutto a scuola” sottolinea Francesca. I sei studenti dell’istituto saranno accompagnati dalle professoresse Gina D’Urso e Marianna Marcato .

Anche la preside Eugenia Carfora sprona i suoi ragazzi ad attivarsi per la legalita’, valore della vita: “Soprattutto dobbiamo imparare tutti a non essere indifferenti, a impegnarsi, e prendere esempio da coloro che hanno lottato e continuano a lottare, anche se probabilmente hanno sofferto nel farlo, ma bisogna avere anche il coraggio di soffrire delle volte. E’ compito della scuola ricordare questi uomini, che sia un modo per sancire che la scuola e’ il luogo dove la memoria dev’essere custodita, in primis dagli studenti“. E gli studenti non hanno dubbi sul messaggio che vogliono lanciare: “Caivano non e’ solo quella parte di cui si sente parlare sui giornali, ci siamo anche noi, in questo caso in prima fila e fianco a fianco contro le mafie“.

2018-05-22T17:23:22+02:00