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Il futuro che ci aspettiamo

Andrieli Lepri I.C. Comprensivo Pallavicini-plesso-Bachelet-Roma

Io sceglierò il Liceo Linguistico “ Ettore Majorana”, penso che come seconda lingua sceglierò il tedesco invece che il francese, non so, quest’ultima è una lingua così snob al mio orecchio che non la potrei sopportare.
Non nego assolutamente che il liceo sarà faticosissimo e se prendi un’ insufficienza e non recuperi rischi di passare l’estate con la testa china sui libri a studiare a causa dei debiti; perciò sono abbastanza preoccupata ma cercherò di impegnarmi, anche perché vorrei divertirmi ed andare al mare con i miei amici.
Mi aspetto sinceramente di non essere bocciata alle superiori, mi dispiacerebbe tantissimo e sicuramente i miei genitori resterebbero molto delusi da me e non vorrei deluderli visto che mi hanno sempre dato tutto.
Dopo il Liceo mi piacerebbe fare l’Università, non so ancora bene su cosa orientarmi , ma so che per avere un futuro è necessario farla. Insomma è ancora un lungo cammino da percorrere e sicuramente ci saranno tanti ostacoli da superare ma voglio essere positiva e pensare mentalmente che ce la farò ad affrontare tutto e raggiungere i miei obiettivi.
Come tutte le persone “normali” anch’io ho i famosi “sogni nel cassetto” e desidero tantissimo diventare doppiatrice oppure una tennista professionista. So bene che sono due cose completamente differenti e sono consapevole del fatto che per entrambe le cose ci sono dei percorsi molto difficili ma proverò e magari non ci riuscirò a diventare nessuno dei due però almeno non vivrò con il rimpianto di non aver provato a fare ciò che mi piaceva.
Mi aspetto di avere una vita piena raggiungere almeno qualche mio obiettivo, come viaggiare tanto e la cosa a cui tengo maggiormente è fare un viaggio in Brasile, per motivi complicati da spiegare.
Spero solo che quando sarò grande la situazione economica dell’Italia ma anche del resto del Mondo cambi in meglio perché se no che senso avrebbe essersi impegnati tanto a scuola, sognare per poi non fare ciò per cui nella vita hai “sudato sette camicie” ? Comunque, lavoro o no mi rendo conto che l’educazione e l’istruzione sono la cosa più importante .
E come ogni persona che sogna, spero in un futuro migliore per me e per le altre generazioni, un futuro senza conflitti ma pacifico.

Andrieli Lepri 3F
I.C. Comprensivo Pallavicini-plesso-Bachelet-Roma

2016-02-09T17:58:08+01:00