Roma – Un ‘Sogno di una notte di mezza estate’ riscritto dagli studenti dell’ITT ‘C. Colombo’ di Roma è andato in scena ieri sera alla Casa Internazionale delle Donne a Trastevere, nel cuore del centro storico capitolino. Una cornice significativa per l’evento conclusivo del laboratorio teatrale di Vincenzo Diglio che, ai microfoni di diregiovani.it, racconta della sua giovane compagnia di attori: “Con questo laboratorio si è formato un gruppo che si vuole bene, che ha affrontato questo spettacolo con l’intento di migliorarsi sempre di più. La cosa bella è che i ragazzi hanno totalmente riadattato il testo di Shakespeare con il nostro aiuto, mettendo in scena uno spettacolo divertente. E poi- aggiunge- siamo in un posto particolare, la Casa Internazionale delle Donne con cui collaboriamo da tanto tempo e a cui va il mio ringraziamento”.
E il teatro ben si adatta a questo spazio che, come ricorda la vicepresidente della Casa, Marina Del Vecchio, “era un vecchio reclusorio per donne” e ora “è diventato uno spazio di libertà per noi e per tutte le persone che ci frequentano”. “Siamo molto contenti di accogliere qui giovani che fanno attività sempre interessanti- continua Del Vecchio- perché il teatro ha di per sé un valore formativo”. Valore formativo che, assieme ad una buona dose di emozioni e divertimento, fa dell’esperienza del laboratorio teatrale un momento fondamentale di conoscenza e confronto, come confermano le voci dei ragazzi. “E’ stato un anno molto divertente e nello spettacolo ci saranno molte sorprese”, e ancora: “L’anno è stato veramente bello, emozionante- raccontano-. Abbiamo avuto dei disguidi con qualcuno che si scordava la propria parte, altri che non la studiavano. Però siamo un grande gruppo, l’importante è questo”.