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Job&Orienta 2016, a Verona scuola e impresa si incontrano

Toccafondi: necessari “una maggiore autonomia degli istituti e maggiori controlli”

25 Novembre 2016

job-orientaROMA – Scuola, università, imprese e mondo del lavoro. Questi i protagonisti a Job&Orienta 2016, il grande salone nazionale su orientamento, scuola, formazione e lavoro che si tiene fino a domani a Verona. Diregiovani, nel corso della giornata odierna di incontri, seminari e tavole rotonde, ha incontrato alcuni dei protagonisti.

Job&Orienta 2016, Gabriele Toccafondi scuola e imprese collaborino

Gli Istituti tecnologici superiori (Its), funzionano se “scuola, mondo del lavoro ed università si mettono insieme, organizzano un corso, se ne prendono la responsabilità e fanno fare ai ragazzi ore di lezione non solo teoriche, laboratori e poi un tirocinio formativo attivo in aziende”. Questa la ricetta per ottenere “ottimi risultati sull’occupazione dei ragazzi”, presentata oggi da Gabriele Toccafondi, sottosegretario di stato al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, durante la conferenza “Its per l’Italia 4.0”, al Job&Orienta di Verona. Quello che ci vuole adesso, “è una maggiore autonomia degli istituti e, di conseguenza, maggiori controlli”, continua Toccafondi. Ma servono anche “più risorse”. Solo così sarà possibile coinvolgere un maggior numero di studenti, ed i corsi di due anni “saranno utili per i ragazzi e per le loro famiglie e saranno utili per il sistema produttivo italiano”, che oggi non trova i lavoratori con le qualifiche di cui avrebbe bisogno. Gli Its sono nati nel 2010 proprio per questo motivo, conclude il sottosegretario, precisando che si tratta di percorsi di formazione post diploma, e che quindi è necessario “lavorare per farli conoscere ed obbligare chi li fa a scegliere materie richieste dal mondo del lavoro”.

Job&Orienta 2016, Lombardia sistema duale già attivo

Il sistema duale in Lombardia “è già avviato” ed ha portato nell’ultimo anno alla sottoscrizione di “2600 contratti di lavoro per apprendisti di primo livello nella formazione professionale terzo e quarto anno” e di “centinaia di contratti di apprendistato di terzo livello nelle università lombarde”. A dirlo è Valentina Aprea, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, parlando alla Dire a margine della conferenza “Passo dopo passo verso la costruzione dell’apprendimento duale”, questa mattina al Job&Orienta in corso a Verona. In Lombardia “abbiamo previsto una legge regionale fortemente orientata all’inserimento lavorativo, con vincoli per la formazione professionale e modalità incentivanti per la scuola e l’università”, continua Aprea, “e stiamo perfezionando le proposte per fare in modo anche le scuole utilizzino meglio e di più le offerte regionali per l’apprendistato di primo livello, soprattutto nell’ultimo anno di formazione superiore secondaria”. Quella introdotta “è una buona pratica”, conclude l’assessore, e “dimostra che studiare lavorando e’ possibile e che imparare lavorando è meglio che studiare soltanto”.

Job&Orienta 2016, Veneto: 20mila giovani nei percorsi duali

Sono quasi 20 mila i giovani che hanno iniziato un percorso di formazione duale nel 2016 e da febbraio ad oggi i contratti di apprendistato formativo sono aumentati del 13%. Lo dice il sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Luigi Bobba, parlando alla Dire a margine della conferenza “Passo dopo passo verso la costruzione dell’apprendimento duale”, questa mattina al Job&Orienta in corso a Verona. “Il sistema duale introdotto con il Jobs Act inizia a muovere i primi passi, e sono passi nella direzione giusta perché’ danno la possibilità ai giovani di cogliere un’opportunità formativa e di inserimento lavorativo, e di imparare lavorando”, continua Bobba. Per quanto “la scelta che il Governo ha voluto fare” sia ancora agli esordi, quindi, i dati raccolti “ci incoraggiano a camminare più speditamente su questa strada”, conclude il sottosegretario.

2017-05-09T12:00:25+02:00